FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] a Teodorico, a nome del Senato e del clero romano, formale atto di accusa contro Simmaco, contestandogli non ; G. B. Picotti, Il "patricius" nell'ultima età imperiale e nei primi regnibarbarici d'Italia, in Arch. stor. ital., serie 7, IX (1928), p. ...
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ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] primazia, e l'essere imbevuta di spirito romano che sdegna quanto è barbarico: non compare in essa nessun editto longobardo, pensare che A. abbia partecipato all'assemblea dei grandi del regno che elessero re Berengario a Pavia e che abbia incoronato ...
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EUTARICO
Herwig Wolfram
Figlio di Viderico, discendeva dal ramo visigoto della stirpe degli Amali. Il nonno, Berimundo, era forse il pronipote del re ostrogoto Ermanarico che, secondo Ammiano Marcellino [...] che avesse intenzione di rovesciare, con l'aiuto romano il regno di Teoderido, intenzione che tuttavia Giordano attribuisce a E. fu adottato da Giustino per arma secondo l'uso barbarico, ottenne il diritto di cittadinanza romana e nel 519 ascese al ...
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Irene
Imperatrice d’Oriente (Atene 752 ca.-Lesbo 803). Moglie dell’imperatore Leone IV dal 768, alla morte del marito (780) assunse la reggenza per il figlio Costantino VI e fece ripristinare (787) da [...] a fregiarsi del titolo di imperatrice d’Oriente. Papa Leone III colse questa circostanza, inaccettabile per il diritto romano e barbarico, per incoronare Carlomagno imperatore; erano state avviate anche trattative per un matrimonio fra Carlomagno e I ...
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Figlio (Sirmio 359 - Lione 383 d. C.) di Valentiniano I, fu educato dal poeta Ausonio; nel 367 fu investito del titolo di Augusto dal padre, cui successe nel 375. Inaugurò il suo regno con atti di clemenza, [...] convinto, fu ostile - soprattutto nell'ultima parte del suo regno - al paganesimo e all'arianesimo, rinunziò al titolo di e assassinato, a causa del malcontento che si era venuto a diffondere per il favore da lui accordato all'elemento barbarico. ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
ostrogoto
ostrogòto agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente agli Ostrogoti (lat. Ostrogothi), antica popolazione germanica originaria della Russia merid., da dove partecipò, insieme agli Unni ai quali era sottomessa, agli assalti contro...