Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] Åland presentano ancora molte latifoglie; la Lapponia è il regno desolato della tundra; la zona intermedia è dominio incontrastato a seguito di un accordo con l’URSS, il territorio ora russo. La rete ferroviaria (5741 km) è notevole in rapporto al ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] opera di Basilio II, detto il Bulgaroctono, che divise il Regno di Simeone in 4 temi. Dopo diverse insurrezioni la Bulgaria filosofo, dovettero svolgere la loro attività in Serbia e in Russia.
Solo nella seconda metà del 18° sec., soprattutto per ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] a lignite. Energia si ricava anche dal petrolio russo importato e da due centrali nucleari, che utilizzano anche cattedrale di S. Vito.
Il gotico raggiunse il suo apogeo con il regno di Carlo IV. La fondazione di Nové Město (Città nuova), che ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] 11°), in romeno (dal 1690), in ungherese (per i Ruteni soggetti al regno d’Ungheria; sec. 18°-19°), in albanese (dal 1912) e nelle nonché in varie lingue asiatiche, a uso dei missionari russi. In greco si mantiene, oltre che nel territorio ellenico ...
Leggi Tutto
(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] di mantenere la sua autonomia ma, divenuta capitale del Regno unificato, perse molte delle sue libertà: tuttavia la pace il 5 settembre 1914 impegnavano i governi francese, britannico e russo a non trattare una pace separata nella guerra contro gli ...
Leggi Tutto
Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] elezioni (1945), i comunisti andarono al potere e trasformarono il Regno in una Repubblica federale socialista, di cui la S. divenne dicembre seguente, con la partecipazione della S. alla guerra russo-turca. Con il trattato di Berlino (1878), la ...
Leggi Tutto
(romeno Bucureşti) Città capitale della Romania (1.821.380 ab. nel 2018), situata nel cuore della pianura valacca, a 87 m s.l.m., tra il fiume Dimbovița, subaffluente del Danubio, e il fiume Colentina. [...] ) e dalle conseguenze delle guerre contro gli Austriaci e di quella russo-turca (1769-74). Dall’incendio del 1847 B. risorse come Valacchia, divenne la capitale e tale rimase nel nuovo Regno romeno. Durante la Prima guerra mondiale fu conquistata ...
Leggi Tutto
Città della Russia (217.000 ab. ca.), lungo le rive del fiume Volchov, 3 km a valle del Lago Il´men. Capitale dell’oblast´ omonima (55.300 km2 con 645.986 ab. nel 2009), istituita nel 1944. Ha alcune industrie [...] varego Rjurik, con cui ebbe inizio la prima dinastia dei sovrani russi. Quando il principe Oleg nell’882 occupò Kiev, facendone la poi, per la minaccia dei potenti duchi di Mosca, nel regno lituano; ma nel 1471, Giovanni Vasil´evic, duca di Mosca, ...
Leggi Tutto
STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] che proseguì con successo nel 1992, la cooperazione con il leader russo El'zin che portò alla firma di un ancor più incisivo accordo and Decoration una nuova e più decisiva rottura nel regno della pittura formalista fu provocata da un gruppo di ...
Leggi Tutto
(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] provveduto agli oneri del culto. Con la proclamazione del Regno d'Italia e l'unificazione nazionale, la Cassa venne 1981.
M. Trigari, Come costruire un thesaurus, Modena 1992.
A. Russo, SNS-Greek and Latin 2.0, in Bollettino d'informazioni Centro ...
Leggi Tutto
regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...
s. f. Sentimento di paura e di ostilità verso il popolo, la politica e la cultura russa. ♦ Per la rinascita della Russia, 1500 persone si sono radunate ieri sotto la torre televisiva di Ostankino, a Mosca, chiamate dalle organizzazioni slavofile...