Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] simboli esibiti, come la bandierina del Sacro Cuore che, applicato in sostituzione dello stemma sabaudo nella banda bianca della bandiera del regno, viene duramente condannato, nel febbraio del 1917, dai vertici militari.
La particolare sensibilità ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] del secondo tipo (un esempio potrebbe essere quello sabaudo) avviene che a una camera 'popolare', espressione particolare contea [...], tuttavia quando [...] siede in parlamento egli serve l'intero regno" (v. Pitkin, 1967, p. 245). Ma è certamente con ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] della sua vocazione. Gli ultimi colpi di coda della reazione sabauda e cattolica, che tormentarono i valdesi ancora tra il 1835 nostra Società con ogni tipo di successo. Egli ha aperto il Regno d’Italia»37.
A Roma!
Agli sforzi della Società biblica ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di un caso isolato. La celebrazione contigua della festa sabaudo-patriottica dello Statuto (che si celebrava la prima domenica , il 9 ottobre Roma e le sue province furono annesse al Regno d’Italia.
Il governo promosse quindi un disegno di legge per ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] subordinata a Vienna, venivano poi premiati, con allargamenti territoriali, il re sabaudo e il Borbone di Napoli: il primo ebbe la Liguria, il secondo fondò, nel 1816, il Regno delle Due Sicilie, come conseguenza della sua decisione di unire l’isola ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] una qualche sorta di evento costituente, avrebbero quanto meno visto riconosciuta la novità del Regno d’Italia rispetto al precedente Stato sabaudo. Per quanto invece atteneva alla scomparsa del pontefice fieramente avverso al Risorgimento, pur non ...
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Ripensando la Storia d’Italia
Gennaro Sasso
Le ragioni che, oggi, in una situazione difficile dell’Italia, dell’Europa e di tante altre parti del mondo, inducono a riprendere in considerazione la storia [...] mediazione da lui affidata alla corona d’Italia, ossia al re sabaudo che, per poter sul serio mediare, doveva tenere conto dell’una Porta Pia e la proclamazione di Roma a capitale del Regno.
Non, beninteso, che cose come queste appartenessero al primo ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] individuare una corrente autonoma di storia poetica nel Regno di Napoli : una corrente nella quale era poi dunque quelli della borghesia che si stava organizzando nel nuovo Stato sabaudo: ideali che, in ultima analisi, s'identificano nei simboli ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] quindi a Ginevra e rintrato in Italia negli Stati sabaudi, fu arrestato a Torino, costretto all’abiura, cit., p. 23.
73 Pietro Giannone, Il Triregno, a cura di A. Parente, III, Del Regno papale, Bari 1940, cap. II, p. 122.
74 Ivi, cap. VI, par. I, pp ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] fosse stato di gran lunga maggiore a quello de gli altri Regni»14.
Vi fu un primo decreto super Reformatione già durante Bologna 2000.
22 Cfr. A. Erba, La Chiesa sabauda tra Cinque e Seicento. Ortodossia tridentina, gallicanesimo savoiardo e ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...