BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] , che saranno pubblicate più tardi dal Pes, durante il regno di Vittorio Amedeo III; il 2 apr. 1771 fa XXI, Torino 1883, passim; A. Pino Branca, La vita economica della Sardegna sabauda, Padova 1929, passim; F. Venturi, G. B. Vasco all'Univ. di ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] apprestandosi ad intraprendere il loro grande viaggio all'interno del regno di Francia. Il B. li raggiunse a Lione nel giugno Goerresiana,Acta, VI, Friburgi Brisgoviae 1924,ad Indicem; Parlamento sabaudo, parte 1,Patria cismontana, VII, 1525-1560, a ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] , a seguire l’erede di Ferdinando II prima nell’estrema difesa del Regno e poi nell’esilio, restando fino alla morte a fianco dell’ex le alleanze con tutti i regimi passati, compreso quello sabaudo; la soluzione repubblicana era l’unica strada per la ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] L. Angelelli sposò in nome di Lorenzo Onofrio Colonna connestabile del Regno la M. nella cappella reale del Louvre. Poco dopo, la sorella Ortensia che trovò asilo a Chambéry, in territorio sabaudo. E proprio a Grenoble la raggiunse una lettera della ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] non accada".
In realtà l'ex diplomatico della inonarchia sabauda e l'ex ministro e senatore napoleonico era rimasto , pp. 77-79; R. Giusti, M. Gioia e l'"Ufficio di statistica" del Regno ital., in Studi in on. di A. Sapori, II, Milano 1957, pp. 1375- ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] E. Sismonda, da Sobrero a Cibrario), altrettanto chiusi nel loro mondo sabaudo, ma cultori di un austero "senso dello Stato".
Proprietario fin dal Direzione di statistica e delle Case di pena del Regno, con la Banca nazionale e le Ferrovie romane: ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] Lione (1601) indicano ancora la vicinanza del D. alla corte sabauda, nel 1608 il suo nome non compare tra i poeti che composero durante un naufragio, il principe greco Mirmirano sbarca nel regno delle Amazzoni e per questo viene condannato a morte, ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] sistema che aveva permesso di raddoppiare le entrate del Regno.
Al ritorno in patria dopo dieci anni trascorsi ai propositi di riforma suggeritigli, tra l'altro, dall'esempio sabaudo. Pur apparendo, in forza dei suoi continui interventi in Senato, ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] il Piemonte, quando l'ordine di espulsione dal Regno degli ecclesiastici forestieri costrinse il C. a non evitando, peraltro, la consapevole o inconsapevole forzatura di un Settecento sabaudo assai più "italiano" e "moderno" che in effetti non fosse ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] e Venezia, per cui la figura del duca sabaudo, che riscuoteva credito e simpatie presso le principali giudizio certo se siano perfette o no […], perché i viceré di quel regno ed altri ministri hanno avuto quasi per ordinario di far rovinar quello ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...