FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] e il conferimento dei poteri alle autorità militari non scoraggiarono i promotori di una spedizione organizzata nel Regnosabaudo, capitanata da Garibaldi e ambiguamente sostenuta da Torino.
Mentre le truppe garibaldine dilagavano nell'isola, in un ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] , titolare della cattedra di diritto internazionale all'Università di Torino, l'autorizzazione a esercitare l'avvocatura nel Regnosabaudo. Convinto sostenitore della politica italiana del Piemonte, nel 1855 fu tra i firmatari della protesta degli ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] decreto di annessione delle Provincie dell'Emilia al Regnosabaudo, nel marzo 1860 si svolsero le elezioni Banca romana, Milano 1935, ad Indicem; Elenchi storici e statistici dei senatori del Regno dal 1848 al 1° genn. 1937, Roma 1937, p. 105; G. ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] alcuni giuristi toscani in modo da allargare la rappresentanza a "tutte le provincie che al momento facevano parte del regnosabaudo" (Aquarone), lavorò con estrema rapidità intorno alla revisione del codice albertino. Ma il progetto così elaborato e ...
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BOLZA, Luigi
Bruno Di Porto
Nato a Loveno sopra Menaggio (Como) nel 1786, da Giovanni Battista e da Ludovica Bossi, in una famiglia comitale - il cui titolo venne tuttavia contestato - fu dapprima alle [...] nomina dell'arcivescovo di Firenze fatta da Napoleone.
Crollato il Regno Italico, il B., non essendo ancora stato assunto in dove, a metà giugno, avvenuta la fusione col Regnosabaudo, fu trasferito nella fortezza piemontese di Fenestrelle.
Liberato ...
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Liguria
Regione dell’Italia settentrionale. Prima unita all’Emilia, poi alla Transpadana, con il nome di Liguria et Aemilia e capitale Milano (4° sec.), la regione ebbe poi (6° sec.) il nome di Alpes [...] ligure, che era stata costituita nel 1797 sotto l’egida della Francia, fu annessa all’impero napoleonico e venne poi divisa nei dipartimenti di Montenotte, Genova, Appennini. Dal 1815 entrò a far parte del regnosabaudo come ducato di Genova. ...
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Vittorio Emanuele II re d’Italia
Figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d’Asburgo-Lorena di Toscana (Torino 1820 - Roma 1878). Ricevette un’educazione improntata ai più rigidi principi assolutisti. [...] . Rilanciò in tal modo il ruolo nazionale della monarchia sabauda e acquistò l’appellativo di «re galantuomo». Vicino ai atti ancora di grande importanza segnarono comunque la fine del suo regno: il viaggio compiuto nel 1873 a Vienna e a Berlino, che ...
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Nazari di Calabiana, Luigi
Prelato e uomo politico (Savigliano, Cuneo, 1808 - Milano 1893). Elemosiniere privato di Carlo Alberto (1847), vescovo di Casale (1847), fu nominato senatore del Regnosabaudo [...] governo Cavour e a firmare la legge sulle corporazioni (maggio 1855). La crisi Calabiana rappresentò un momento decisivo della politica liberale del Regnosabaudo: segnò infatti il completamento del cammino intrapreso con le leggi Siccardi del 1850. ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] i plebisciti, mentre non si diede risposta ai quesiti intorno ai territori appartenenti «di diritto» al regnosabaudo. L’inaccessibilità dell’archivio della Santa Penitenzieria purtroppo non permette di ricostruire la cronologia completa delle varie ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] diffusione in ambienti dell’aristocrazia e del clero cattolico in molti Stati italiani (nel Regnosabaudo, nel Ducato di Modena, nel Regno delle Due Sicilie), animatrice di inedite esperienze associative, come le Amicizie cattoliche piemontesi, e ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...