BRIGANTI-BELLINI, Bellino
Bruno Di Porto
Nacque a Osimo (Ancona) l'8 nov. 1819 dal nobile Camillo e da Costanza Rotigni; il padre aveva aggiunto il secondo cognome perché adottato e istituito erede, [...] 1857 lo statuto e il regolamento, ospitandone la prima sede nel palazzo di famiglia.
Risoluto fautore dell'annessione al Regnosabaudo, venne eletto, nel gennaio 1861, deputato per l'VIII legislatura nel collegio di Recanati. Con decreto reale del 16 ...
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CANOFARI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a L'Aquila nel 1790 dalla famiglia dei baroni di Santa Vittoria. Il padre Francesco era stato un alto magistrato al servizio dei Borboni di Napoli. Dopo aver compiuto [...] sua attività diplomatica, ma anche la più difficile, ove si consideri che in quegli anni maturarono i destini diversi del Regnosabaudo e di quello borbonico.
Alla corte di Torino, ossessionato dall'idea fissa dell'insidia piemontese, il C. svolse un ...
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BULGARO (Bolgaro), Giovanni Battista
DDillon Bussi
Nacque da Anton Francesco e da Bianca Maria (di cui non si conosce il cognome) intorno al 1676.
Fu l'ultimo discendente maschile di una famiglia che [...] "consigli di artiglieria, fabriche et fortificationi".
In Sicilia il B. rimase probabilmente fino allo scadere del breve periodo di regnosabaudo, anche se la sua presenza è documentata solo fino all'aprile del 1719. Ritornato in Piemonte, il 4 febbr ...
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CALVETTI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Torino il 27 ott. 1819. Rimasto orfano di padre in tenera età, fece i primi studi al collegio S. Francesco di Torino e più tardi, nel 1831, al collegio [...] ammissione nella locale Accademia delle scienze.
I fatti del 1848 lo sorpresero in Piemonte, ove studiava teologia. Espulso dal Regnosabaudo, si recò a Parigi con l'intento di andare missionario in California. Ma il provinciale di Parigi, che temeva ...
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GIGLIUCCI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Fermo il 19 sett. 1815 dal conte Claudio e dalla contessa Marianna Garulli. Rimasto orfano dei genitori all'età di due anni, fu dapprima educato da precettori [...] . rientrò in patria da Londra, dove si trovava, per partecipare al plebiscito per l'annessione delle Marche al Regnosabaudo. Divenuto nel frattempo fervido sostenitore di Cavour, alla cui linea di liberalismo moderato restò fedele per il resto della ...
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CANI, Nicolò
Giampaolo Pisu
Nato ad Iglesias il 20 maggio 1670 da una delle più nobili famiglie del luogo, iniziò gli studi umanistici e teologici nel cenobio domenicano della sua città e li proseguì [...] parte dei Savoia con il trattato di Londra nel 1718 e la composizione della polemica giurisdizionale tra la S. Sede e il regnosabaudo, il C., con bolla di Benedetto XIII del 27 marzo 1727, fu nominato, insieme con altri sei prelati ritenuti degni di ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] riprendere certi disegni tradizionali di ingrandimento dello Stato sabaudo (la conquista di Ginevra, il recupero di della monarchia piemontese, Firenze 1869, VI, passim;G. Claretta, Storia del regno di C. E. II, Genova 1177; D. Carutti, Storia della ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] tra il 1763 e il 1801 le massime cariche dell'ordinamento giuridico sabaudo, ottenendo la fiducia dei vari governi succedutisi, alla fine del secolo XVIII, nel piccolo regno. Sostituto dell'avvocato fiscale generale presso il Senato di Torino nel ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] "bel corpo di truppe" del Regno di Sardegna forniva allo Stato sabaudo innalzandolo nella i scala delle nazioni". d'Italia, Milano 1961, I, pp. 801-35, poi in Dal Piemonte sabaudo all'Italia liberale, Torino 1963 e Bari 1974) ha notato il rischio di ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] e alle insistenze del conte E. Martini, emissario del re sabaudo e mediatore, perché a lui fosse fatta la dedizione della che nel '48fossero state chiamate a votare per la fusione col Regno (Scr. stor.,IV, 152).
"Je suis économiste et idéologue ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...