L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] rurale e maschile del Piemonte rispondeva quella urbana e femminile della Lombardia, mentre la Sardegna da cui prendeva nome il Regnosabaudo faceva registrare un tasso di analfabetismo pari a oltre l’87% sul versante maschile e del 95,2% su quello ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] del 1860, la cerimonia di accettazione dei risultati sposta il palcoscenico dell’esultanza dai territori liberati alla capitale del Regnosabaudo. L’imponente rituale della consegna dei «voti» si divide in due tempi. Il primo giorno è dedicato all ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] 1848 e far vincere la costituzione sulla rivoluzione. «Tra il 1851 e il 1852 si può ben dire che nel Regnosabaudo finisca un’epoca e ne inizi un’altra» (Talamo 2000, p. 560).
Possiamo sintetizzare gli aspetti principali del percorso costituzionale ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regnosabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] e opposta concezione, rifacendosi l’intera Costituzione sabauda al sistema francese, era evidente che fosse pienamente nazionale: l’otto per cento in tutta la storia del Senato del Regno, organo in cui potevano, in base all’art. 33 dello Statuto, ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] della proprietà). Attraverso il filtro dei Codici degli Stati italiani anteriori all’unificazione politica del 1861 sotto il Regnosabaudo risaliva al modello principe, cioè al Codice napoleonico. In materia di rapporti familiari, era un Codice ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] presso il dittatore, incerto sull'oppqrtunità di insediare un'Assemblea a Napoli e porre condizioni all'unione col Regnosabaudo. Il D. contrario all'annessione incondizionata, si espresse in favore della convocazione di un'Assemblea, per completare ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] le speranze che i liberali napoletani avevano nutrito nella dinastia borbonica e li aveva resi inevitabilmente simpatizzanti del Regnosabaudo, il solo Stato della penisola che non avesse revocato le garanzie costituzionali.
Il M. aveva mantenuto ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] , e il partito cavouriano, o piemontese, politicamente moderato, che puntava all'annessione incondizionata dell'isola al Regnosabaudo. Il 20 giugno 1860 prese apertamente posizione in favore dei cavouriani e si dimise dall'incarico governativo in ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] 1814.
Molti degli antichi spiriti anticlericali e repubblicani, che avevano infiammato l'ardore innovatore del B. sotto il regnosabaudo e la prima repubblica, vi apparivano ora invecchiati e scoloriti. Il B., seguendo l'involuzione comune ad altri ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...