GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] assicurare alla rivoluzione italiana; ma la diffidenza verso il Regnosabaudo rimase.
A metà giugno fondò con M. Tabarrini l'attività del G. nel corso della prima legislatura del Regno: relatore nel 1864 del bilancio della Pubblica Istruzione e membro ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] democratici, il F. vide in Daniele Manin più che altro un male minore, mostrandosi disposto anche ad accettare l'annessione al Regnosabaudo (pur poco amato) per scongiurare i rischi di una deriva a sinistra.
Eletto il 9 febbr. 1849 all'Assemblea dei ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] presso il dittatore, incerto sull'oppqrtunità di insediare un'Assemblea a Napoli e porre condizioni all'unione col Regnosabaudo. Il D. contrario all'annessione incondizionata, si espresse in favore della convocazione di un'Assemblea, per completare ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] , all'Assemblea toscana di cui fu segretario; il 16 agosto votò la decadenza della dinastia lorenese e il 20 l'annessione al Regnosabaudo. Nell'ottobre si trovava, poi, a Torino, quando il Salvagnoli e il Bianchi vi si recarono per conferire con i ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] le speranze che i liberali napoletani avevano nutrito nella dinastia borbonica e li aveva resi inevitabilmente simpatizzanti del Regnosabaudo, il solo Stato della penisola che non avesse revocato le garanzie costituzionali.
Il M. aveva mantenuto ...
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ESCARÈNE (Escarena, Scarena, Lescarena), Antonio Maria Francesco di Paola Bartolomeo Tonduti conte de l'
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza il 14 ott. 1771 (Arch. d. Ordine Mauriziano) dalle seconde [...] annuo di lire 2.000 (7 apr. 1837).
Nei primi mesi del 1835, in un clima di crescente tensione per il Regnosabaudo (all'esterno nei rapporti con l'Austria ed all'interno con i diversi ambienti politici), maturò l'incidente che avrebbe portato alla ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] fortezza di Civita Castellana e ottenne poi di poter lasciare lo Stato, tornando a Bologna, che s'era unita al Regnosabaudo.
A seguito del tentativo di liberare la Tuscia, compiuto dalle forze garibaldine di Luigi Masi (i Cacciatori del Tevere), a ...
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GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] generale di Carlo Alberto, con l'incarico di presentare al re l'atto di unione del Ducato modenese al Regnosabaudo. Dopo lo scioglimento del governo provvisorio, fu tra i dodici nuovi governanti eletti dalla guardia nazionale (risultò terzo con ...
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GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] e poi, dal 1854, in Sardegna, dove lavorò presso varie società e riallacciò i rapporti con G. Garibaldi. Espulso dal Regnosabaudo nel 1858, emigrò a Londra; qui si riavvicinò molto a G. Mazzini, del quale condivise la fede repubblicana fino al ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] , e il partito cavouriano, o piemontese, politicamente moderato, che puntava all'annessione incondizionata dell'isola al Regnosabaudo. Il 20 giugno 1860 prese apertamente posizione in favore dei cavouriani e si dimise dall'incarico governativo in ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...