Mazzini, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici [...] invitati a scegliere tra il confino in qualche piccola località all’interno del Regno e l’esilio. Mazzini scelse l’esilio e fu a Lione, a alla guida dei popoli oppressi. Se la Roma antica aveva unito tutti i popoli del continente e la Roma dei papi ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] "greco-unito". Difficoltà con il clero locale e la successiva annessione del Veneto al Regno d IV (1914), pp. 254 ss.; E. Fouilloux, Les catholiques et l'unité chrétienne du XIXe au XXe siècle. Itinéraires européens d'expression française, Paris 1982, ...
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MARCHETTI, Prospero
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arco, presso Trento, il 13 apr. 1822 da Saverio, discendente da una facoltosa famiglia di Bolbeno stabilitasi ad Arco all'inizio del XIX secolo, e da Caterina [...] italianità del Trentino e il suo diritto di essere unito all'Italia (almeno fino al confine linguistico della 1866, ogni speranza di un imminente ricongiungimento del Trentino al Regno d'Italia, il M. modificò notevolmente il proprio contegno verso ...
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CHIAVARINA, Giovanni Andrea Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino intorno al 1720.Suo padre Giovanni Domenico, funzionario dello Stato sabaudo, ricopriva dal 14 giugno 1719 la carica di commissario [...] con la tradizione amministrativa consolidatasi durante il lungo regno di Carlo Emanuele III. Salito al trono, . 1775). Sin dal 1759 l'ufficio di primo segretario di guerra era unito a quello di segretario di Stato per la Sardegna e di segretario di ...
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CASTELLANI, Michele
Liana Matteoli
Fiorentino, nacque da Vanni di Michele e da Francesca di Bettino Ricasoli nella seconda metà del secolo XIV. Come il padre e lo zio Matteo, partecipò attivamente alla [...] Napoli Giovanna II e al re di Sicilia Alfonso d'Aragona. Nel Regno si era aperta la nota questione della successione di Giovanna II. In Panciatichi da Pistoia e, rimasto vedovo, si era unito in seconde nozze. nel 1398, con Bartolomea di messer ...
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CEVASCO, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nato a Genova nel 1817, si formò frequentando presso l'Accademia ligustica i corsi di G. B. Garaventa; si distinse assai presto e il 7 marzo 1841, [...] di una sola si sa per certo che varcò i confini del Regno di Sardegna, cioè "quel simbolo della Risurrezione ch'egli ideò in colleghi affinché aderissero al movimento di liberazione che avrebbe unito tutta l'Italia, "dal Cenisio alla estrema Sicilia ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Torino il 26 nov. 1816 dal conte Giuseppe e dalla contessa Enrichetta Graneri della Rocca. Il padre, pur avendo ricoperto cariche pubbliche in epoca [...] 'Esercito, Biografie 33/31 e 93/30; fondo G 3, Campagna per l'Unità d'Italia 1860-61, voll. 42, 43; fondo G 11, Brigantaggio, vol a Gaeta, Napoli 1972, pp. 191-194; Annuario militare del Regno d'Italia, 1861-78; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e ...
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CAVEDONI, Bartolomeo
Giuseppina Rastelli
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 luglio 1765 da Lodovico e da Maria Piccioli. Dopo aver frequentato le locali scuole primarie passò a Modena, dove si iscrisse [...] . Sempre con la divisione Lechi fu, qualche anno dopo, nel Regno di Napoli, dove si segnalò per lo zelo con cui portò a distruggere il dominio straniero in Italia e farne uno Stato unito e indipendente. L'insurrezione però, che avrebbe dovuto ...
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CASSARO, Cesare Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1712 dal principe Pietro e da Aloisia Lanza e Reggio. Nell'anno 1750, come figlio primogenito succedette al padre, [...] riservata ad armeria del Senato.
Tutto questo, unito alla azione di repressione del mercato nero intrapresa G. E. Di Blasi, Storia cronologica dei viceré, luogotenenti e presidenti del Regno di Sicilia, Palermo 1842, pp. 629-32, 637; F. San Martino ...
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BOLLERI (de Bolleris), Ludovico (Luigi)
Alberto Barbero
Nato probabilmente alla fine del sec. XIV, appartenne ad una nobile famiglia piemontese.
I Bolleri, la cui signoria si estendeva sulla valle della [...] era infatti troppo occupato dalla questione del Regno napoletano per interessarsi attivamente ai problemi piemontesi; di Reillane, in Provenza, segno evidente che si era già unito in matrimonio con Eleonora di Saluzzo, erede appunto della viscontea ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...