CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] a Capri e lì misero in contatto con Croce. Nel regno del Sud il C. si affermò come uno degli uomini di , III-IV, Milano 1968, ad Ind.;M. Ascoli, Salvemini negli Stati Uniti in Gaetano Salvemini nella cultura e nella politica italiana, Roma 1968, pp. ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] al derubato, ma l'accusa non venne provata. Si era pure unito a gruppi che turbavano la pubblica quiete e infastidivano, pare, i interna della Repubblica. Smessa ogni speranza di riconciliazione, nel Regno di Luigi XIV il F. trovò una nuova patria ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] ritirato nel convento dei cappuccini di Salamanca. Tale scelta, unita ad altre circostanze, quali l'avere avuto in godimento 170, 174, 180-182, 222 s.; G.E. Di Blasi, Storia del Regno di Sicilia, III, Palermo 1847, pp. 232 ss.; V. Auria, Memorie varie ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] sconosciuta - di Orsa, che aveva sposato nel 1425, si era unito in seconde nozze nel 1442 con Graziosa di Pietro Martini, da di Andrea Corner, zio di Caterina e procuratore del Regno (13-14 nov. 1473). I consiglieri avevano funzioni scopertamente ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] II, pp. 210 s., inserto a sua volta nel n. CCCLXVIII).
G. regnò ancora per poco più di tre anni: morì alla fine del 977, probabilmente tra alte qualità del principe e soprattutto perché seppe tenere unito il Principato, al punto che, al momento del ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] e fu nuovamente tenuto a freno quando ritentò l'avanzata unito a Sigismondo Malatesta, signore di Rimini. Proprio contro costui ., era stata messa in secondo piano proprio per la crisi del Regno. Il F., nominato legato papale fin dal 4 maggio 1464, ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] con un certo sollievo, se non con entusiasmo: il Regno Italico, ricco di idee e di promesse, aveva infatti il ginnasio pubblico della città, sempre più immiserito, gli fu unito; esso fu così l'unica scuola pubblica cittadina di istruzione classica ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] Sciolto nel 1799 l'esercito borbonico, si era unito al fratello nella repressione dei moti di Ruvo, corrispondenza archeologica, I (1829), pp. 161-176; M.T. P[anofka], Scavi nel Regno di Napoli, ibid., VI (1834), pp. 164-167; Id., Scavi di Ruvo, ...
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GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] vivaci critiche ricevute da ufficiali dell'esercito del Ducato di Parma e del Regno delle Due Sicilie. Il Dizionario, sul quale aveva continuato a lavorare ( Successivamente il Parallelo fu rimaneggiato e unito all'edizione 1827 del Saggio intorno ai ...
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GISELBERTO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo, secondo di questo nome, era figlio del conte Lanfranco (I), appartenente a una schiatta aristocratica alla quale Rodolfo di Borgogna nel 922 aveva attribuito, [...] . Al proposito si può osservare come G. si fosse unito in matrimonio con l'arduinica Anselda (o Alsinda), figlia siècle, Roma 1995, p. 304; A. Bedina, Signori e territori nel Regno italico(secoli VIII-XI), Milano 1997, p. 169; A. Castagnetti, Il ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...