ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] I di Cipro e Gualtieri di Montbéliard, connestabile del Regno di Gerusalemme. Per interessamento del pontefice, si preoccupò, 1213 Maria di Monferrato unica erede del Regno di Gerusalemme, che lo stesso A. aveva unito in matrimonio il 14 sett. 1210 ...
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MANCINI, Girolamo
Antonio Carrannante
Nacque a Cortona, "di nobile casato", nell'avito palazzo di famiglia, il 30 nov. 1832, da Niccolò e da Elisabetta Grifoli.
Fece i primi studi nelle scuole di umanità [...] , e poi gonfaloniere di Cortona.
Trasferita la capitale del Regno d'Italia a Firenze, nel 1865 il M. fu di perdite e dispersioni.
Nell'aprile di quello stesso 1873 si era unito in matrimonio con una cugina della prima moglie, Amalia Capponi di Firenze ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Figlio di Eriberto conte di Ariano, a sua volta figlio di Gerardo di Buonalbergo, e Altruda, non si conoscono il luogo e la data della sua nascita.
G. dovette succedere al padre [...] Giordano.
Nel frattempo all'esercito ducale si era unito un gruppo di armati guidati dal cardinale Crescenzio, 107, 131 s., 137, 143; E. Cuozzo, L'unificazione normanna e il Regno normanno-svevo, in Storia del Mezzogiorno, II, 2, Napoli 1989, pp. 618 ...
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BERTOLETTI, Antonio
Gian Paolo Nitti
Nato a Milano il 28 ag. 1775, si arruolò giovanissimo nella Legione lombarda. Combatté a fianco dei Francesi durante la prima campagna d'Italia, percorrendo i vari [...] del 2° reggimento di fanteria leggera. Con questo corpo, unito ad altri reparti comandati dal generale di divisione D. Pino onore il 28 genn. 1805, il B. fece atto di adesione al Regno d'Italia (19 marzo 1805), quando era ancora al campo di Boulogne. ...
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GAIDULFO (Gaidolfo, Gaidulf, Gaidilulf, Gaidulfus, Gaidilulfus)
Jörg Jarnut
Duca longobardo di Bergamo, entrò in carica molto probabilmente già durante il regno di Autari (584-590). A causa del silenzio [...] In particolare, il Bertolini ritiene che G. si fosse unito allora ai Franchi, mentre il Bognetti ritiene che fosse IV, ibid. 1962, p. 600-607; Id., I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia universale, III, 1, Milano 1965, p. ...
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CAMPANA, Ignazio Giovanni Vittoriano (Ignace-Jean-Victor o Victorien)
Luciano Tamburini
Nacque a Torino il 23 nov. 1744 da Giuseppe Giacinto e Anna Margherita Curlando, figlia del pittore Giacomo Antonio, [...] del successore Vittorio Amedeo III la munificenza che aveva contrassegnato il regno del defunto scemò tuttavia a poco a poco e il C., poco prima infatti (2 sett. 1773) si era unito in matrimonio con Maria Cristina Vagliengo, miniaturista anch'essa di ...
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GATTOLA, Clemente
Alessandro Ottaviani
Nacque a Vico Equense, nella penisola sorrentina, fra il 1448 e il 1455, appartenente a una illustre famiglia. Laureatosi in medicina a Napoli cominciò a insegnare [...] fedeli servitori della Corona, atteggiamento questo che, unito all'abilità professionale, gli consentì di prestare la .
Ben presto la notorietà del G. travalicò i confini del Regno. Nel giugno del 1489 si ammalò di febbre terzana la duchessa ...
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Angilberto II
M. Delle Rose
Arcivescovo di Milano dall'824 all'859, A. è da considerarsi uno dei protagonisti della vita politica e religiosa milanese in età carolingia. Probabilmente di origine franca, [...] 'Italia settentrionale. La preoccupazione di difendere l'autonomia del regno, nonché l'intenzione di procurare autorità e prestigio alla monastero maschile di S. Vincenzo in Prato, al quale avrebbe unito quello di S. Pietro in Mandello nell'833, e la ...
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CAROSELLI, Augusto
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 18 nov. 1833 da Giovanni e da Clara Mennini, dopo aver studiato con profitto presso il Pontificio seminario romano dal 1842 al 1850, entrò all'università [...] rifiutò per coerenza con le sue convinzioni di moderato liberale; ciò, unito al fatto che un suo fratello aveva lasciato Roma nel '59 svolse per breve tempo le funzioni di procuratore del Regno presso il locale tribunale penale. Durante il soggiorno ...
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ARNALDO da Bruxelles
Paola Tentori
Oriundo di Bruxelles, visse a Napoli nella seconda metà del secolo XV.
G. Giustiniani suppose che fosse andato in quella città al seguito di Sisto Riessinger, ma probabilmente [...] fu eletto console "nacionum Angriae, Theotonicorum et Scocie" per tutto il Regno di Sicilia di qua dal faro e specialmente per la città di città nel 1492.
Non pare che A. si sia mai unito in società con altri per l'esercizio della tipografia, né si ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...