GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] apr. 1641, sempre accompagnato da Giovanni, cui si sarebbe unito a Parigi un altro fratello, Marcantonio, che a sua volta felicità, sia quasi un'eclissi della fortuna di questo regno". Più attenta e ricca di particolari la descrizione della scomparsa ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] gli era premorto il primogenito Giovan Berardino, che si era unito con Porzia, figlia del marchese Giovan Francesco d'Arena. 1972, pp. 654-657; P. Lopez, Inquisizione, stampa e censura nel Regno di Napoli tra '500 e '600, Napoli 1974, pp. 77 s.; ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] molte parole per descriver i costumi di quella Maestà" unito alla convinzione che i "particolari domestici" non s' , pp. XIII, 474 s.; G. B. Tafuri, Istoria degli scrittori nati nel Regno di Napoli, III, 4, Napoli 1755, pp. 43-49; F. Tonelli, Mem ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] Alfonso d'Aragona, abbozzò un nuovo accordo che lo avrebbe unito a una nipote di Lucrezia d'Alagno, nobildonna napoletana favorita antipontificia patrocinata da Milano, Firenze, Urbino e il Regno di Napoli. A dispetto dei burrascosi precedenti, il ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] ’ del vigore fisico perduto. Tutto ciò, unito anche alla difficoltà di «ben intravedere dove moderno, Bologna 1971, pp. 3-73; P. Macry, Mercato e società nel Regno di Napoli. Commercio del grano e politica economica del Settecento, Napoli 1974, pp. ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] dei duchi Giovanni e Maurizio, a lui si era unito. I due, tuttavia, non ebbero il permesso di 28; G.P. Bognetti, La continuità delle sedi episcopali…, in Le Chiese nei Regni dell'Europa occidentale…, Spoleto 1960, pp. 443 s., 446, 449; R. Cessi ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] per risolvere questioni ed ottenere incarichi. Tale fama pesò certo, unita al fascino dell'uomo di mondo, nell'attrazione della D. per inutili perché incidenti politici tra la Repubblica e il Regno di Sardegna indussero ambedue gli Stati a ritirare i ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] gran parte sull'accordo con i Normanni, ai quali era unito non solo da forti legami d'amicizia ma anche familiari, , ibid., p. 331; E. Cuozzo, L'unificazione normanna e il Regno normanno-svevo, ibid., pp. 602 s.; H. Taviani Carozzi, La Principauté ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] uno dei poli più dinamici nell’ammodernamento del Regno di Sardegna e d’Italia. Fra i segnali , Alle origini del capitalismo italiano. Stato, banche e banchieri dopo l’Unità, Torino 1993; R.P. Coppini, Carlo Bombrini finanziere e imprenditore, ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] la disastrosa sconfitta di Ḥaṭṭīn nel 1187 e il crollo del Regno di Gerusalemme, proprio nel momento in cui gli eserciti dei anni 1193-95, durante i quali egli potrebbe anche aver unito le sue forze a quelle del famigerato Gafforio, la cui flotta ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...