TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] , per Woza Albert! (di cui sopra s'è detto, scritto in afrikaans, zulu e inglese) sia lui che P. Mtwa han voluto collaborare col drammaturgo bianco B isolata nella campagna napoletana dopo la caduta del regno dei Borboni, quando l'Italia unificata dai ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] insieme caratteri che usualmente si attribuiscono ai due diversi regni. Così p. es. la Euglena viridis è anche l'altro. Simile a questa credenza è nell'Africa quella degli Zulù, secondo la quale ciascuno ha il suo ihlozi "protettore" in un serpe ...
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Vasta regione dell'Africa, che costituisce, per estensione e possibilità di sviluppo, il più importante dei possedimenti portoghesi. Il suo nome deriva dall'antico regno indigeno di Angola, sulla costa [...] Mozambico. Dal 1884 al 1887 ebbe luogo una spedizione nel regno del Muata Yanvo, capitanata dal maggiore Enrico Diaz de negritici. I Luciase e gli Ambuela-Mambunda avrebbero affinità zulù; i Vahimba avrebbero subito delle mescolanze boscimane. Il ...
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Una delle quattro provincie costituenti l'Unione Sudafricana (v. Sudafricana, unione), occupante l'estrema parte meridionale del continente africano, incluso il Capo di Buona Speranza, il "Capo" per antonomasia, [...] a Port Elizabeth. Una rete di cavi permette di comunicare col Regno Unito, con l'India, con l'Australia, con l'America in cui veniva vinto e fatto prigioniero il prode re zulù Cetewayo. L'ultimo cuneo territoriale rimasto indipendente nella Cafreria ...
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. Nome dato, per la prima volta dal Bleek nel 1862, in base a criterî linguistici, ai popoli che occupano quasi tutta l'Africa negra a sud del Golfo di Guinea e dei grandi laghi equatoriali (v. la tavola [...] che nei neonati riviva qualche avo defunto. Si concepisce una specie di regno dei morti, e talora un dio dei morti che vi presiede. del proavo, o primo uomo (p. es. Unkulunkulu presso i Zulu), oppure con la divinità del sole (Leza, Chintu, Ruwa, ecc ...
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NIGERIA.
Lina Maria Calandra
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
Maria Paola Guarducci
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Politica economica e finanziaria. Storia. [...] Molto consistente è anche la comunità di nigeriani in Europa (Regno Unito, Italia, Spagna, Germania) e in altri Paesi africani tolleranza. Da lì uscirono Soyinka, Clark, Ola Rotimi (1938-2000), Zulu Sofola (1935-1965) e, poi, Femi Osofisan (n. 1946 ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] 1860; cattedra che il C. tenne fino al 1903. Senatore del regno dal 1890, morì a Bologna il 16 febbraio 1907; e vi ebbe sul re di Roma e sul giovane Eugenio Napoleone ucciso dagli Zulù; all'ode saffica Miramar, che mostra, con la fucilazione di ...
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. Re degli Zulù. nato verso il 1830, morto a Ewoke l'8 febbraio 1884. Era figlio del re Umpanda o Panda, e nipote dei due precedenti sovrani Dingaan e Chaka, che avevano, specialmente il secondo, di cui [...] 4 luglio 1879), riuscendo a catturare C. (28 agosto), che aveva cercato di salvarsi con la fuga. Il regno di C. fu diviso fra tredici capi zulù. C. fu mandato in Inghilterra, da dove, durante il governo del Gladstone, fu rimesso sul trono (29 gennaio ...
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Sezione degli Zulù, che, all'inizio del secolo XIX, per sfuggire al dominio di Ciaka (v. zulù) e fondare un regno indipendente, emigrò dall'Africa australe verso il N. Intorno al 1830, devastando e saccheggiando, [...] minoranza, di dominare e ridurre a schiavitù vaste masse di Negri meno bellicosi. Essi hanno conservato il dialetto zulù, l'armamento originario (lancia, scudo e clava), la preferenza all'allevamento del bestiame e molte costumanze estranee alle ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] la tempesta provocata dall'invasione di Alessandro Magno e la nascita dei regni seleucidi, dal 247 a.C. al 224 d.C., il territorio popoli africani (anche i Sao sono gli 'uomini', mentre gli Zulu sono il 'popolo'), non si indica un'unica etnia, ma ...
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