DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] . Monti, Epist., a cura di A. Bertoldi, I, Firenze 1928, pp. 88 s., 93, 99 s.; D. Martuscelli, Biogr. d. uomini illustri d. Regno di Napoli, I, Napoli 1813, pp. 63 s.; E. De Tipaldo, Biogr. d. Ital. illustri, III, Venezia 1836, pp. 260 s.; C. Minieri ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] un reggimento militare. Passò per Parigi dove fu presentato a Luigi XIV, mentre Filippo V lo dichiarò storiografo del Regno di Napoli. Dopo varie peripezie - fu fatto prigioniero sui Pirenei da soldataglie ribelli e condotto a Barcellona -, intorno ...
Leggi Tutto
PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] conoscenza del latino (a differenza del greco). Perciò, è consuetudine indicare in Parisio l’introduttore dell’umanesimo nel regno. Nel 1487 fu incaricato dell’educazione latina di Giorgio, duca di Aveiro, figlio illegittimo di Giovanni II, ricevendo ...
Leggi Tutto
GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] con Bartolomeo Facio, che era stato allievo del padre, con il quale fu in contatto epistolare anche dopo aver lasciato il Regno aragonese, e il Valla: con lui scambiò componimenti poetici. Il G. svolse l'attività di segretario regio per circa due ...
Leggi Tutto
DELLA MARRA, Ferrante
Rosario Contarino
Scrittore napoletano vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del XVII, appartenne a nobile ed antica famiglia di origine normanna. Fu al servizio del [...] agio nel rintracciare scrupolosamente le trame di tante storie familiari, che costituiscono lo sfondo di vicende storiche, anche decisive, del Regno di Napoli nei secoli precedenti.
Tra il 1624 e il 1631 il D. scrisse poi la Ruina di case napoletane ...
Leggi Tutto
Orfeo
Emanuele Lelli
Il cantore che ammaliava l’uomo e la natura
Nel panorama del mito e della religiosità greca, Orfeo occupa un posto particolare: figlio della musa Calliope, riceve in dono da Apollo [...] vita: né lui né Euridice, però, dovranno voltarsi a guardare indietro durante la salita dagli inferi, pena il ritorno nel regno dei morti, questa volta per sempre.
Orfeo scende nell’oltretomba e assieme a Euridice comincia la fuga verso la vita. Ma ...
Leggi Tutto
Sisifo
Emanuele Lelli
L’inesorabile castigo divino
Colpevole di numerosi misfatti ma soprattutto di aver ingannato ripetutamente Zeus, Sisifo viene rinchiuso nell’Ade e condannato a un’eterna fatica: [...] , che sarà padre di Peleo e Telamone. L’isola, da quel momento, si chiamerà Egina; per popolarla e dare un regno al suo discendente, Zeus trasformerà le formiche dell’isola in uomini, popolando quella terra fino ad allora disabitata.
La punizione ...
Leggi Tutto
Hawthorne, Nathaniel
Valerio Massimo De Angelis
Sogni e incubi d'America
Nel saggio introduttivo al suo romanzo-capolavoro La lettera scarlatta, Nathaniel Hawthorne, scrittore statunitense vissuto nell'Ottocento, [...] che vige nella colonia puritana, Hawthorne si colloca in "un territorio neutrale, a metà strada tra il mondo vero e il regno delle fate, in cui il Reale e l'Immaginario possono incontrarsi e mescolarsi". Più che i fatti concreti della loro esistenza ...
Leggi Tutto
Aladino
Ermanno Detti
Un ragazzo coraggioso e una lampada magica
La lampada di Aladino è una delle più famose novelle delle Mille e una notte, la celebre raccolta araba di centinaia di racconti di origine [...] tempo egli diviene sultano, governa saggiamente, vive felice e contento e ‒ conclude la novella ‒ lascia ai suoi figli un regno prospero.
Ipotesi sul perché di tanta popolarità
La novella di Aladino ha avuto grande successo in tutto il mondo, tant'è ...
Leggi Tutto
verismo
Roberto Carnero
La cruda rappresentazione della realtà
Movimento letterario italiano della seconda metà dell’Ottocento, il verismo porta in primo piano la tensione degli scrittori per una maggiore [...] la decadenza di un’antica famiglia della nobiltà siciliana, gli Uzeda di Francalanza, nel passaggio dal regime borbonico a quello del Regno d’Italia. Un libro da cui, nel Novecento, trarrà spunti d’ispirazione Giuseppe Tomasi di Lampedusa per il suo ...
Leggi Tutto
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...