Gregorio VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] Maurizio non sarebbe stato l'unico uomo del suo stesso Ordine e della sua stessa terra che egli condusse con sé nel Regno di Castiglia-León.
Anche sulla famiglia di Maurizio Burdino nulla è noto. Alcuni studiosi, come S. Baluze (Vita Mauritii Burdini ...
Leggi Tutto
BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] Lorenzo d'Ancona condannato.
Il 14 luglio 1338 il pontefice gli affidava - insieme con Raterio di Miremont - una legazione per il Regno di Sicilia.
Nel settembre 1337 Pietro II d'Aragona era succeduto sul trono di Sicilia al padre Federico II, da cui ...
Leggi Tutto
ANGELO
Francesco Russo
Arciprete di Rossano, di nazionalità greca, fu eletto dal capitolo arcivescovo di quella diocesi nel 1266 e raccomandato a Clemente IV come esperto nell'uso delle lingue greca [...] G. Mercati, Minuzie, in Opere minori, IV, Città del Vaticano 1937, pp. 169-171; A. Laurent, Contributo alla storia dei vescovi del Regno di Sicilia, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, II (1948), p. 378; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., III ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e umanista (Nagyszeben 1493 - Nagyszombat 1568). Sacerdote dal 1516, fu segretario (dal 1526) del re Luigi II Iagellone e, dopo la morte di questi a Mohács, consigliere della regina vedova [...] Maria d'Asburgo, che seguì nei Paesi Bassi sino al 1541. Vescovo di Zagabria e cancelliere del regno d'Ungheria (1543), dal 1553 arcivescovo di Esztergom, dal 1562 fu luogotenente del re Ferdinando d'Asburgo. Fra i più notevoli umanisti del suo tempo ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e giurista (Nicosia 1704 - Monreale 1773), canonico della metropolitana di Palermo, poi vescovo di Siracusa (1748) e arcivescovo di Monreale (1754), ove costituì scuole fiorenti per le lettere [...] fu capo del braccio ecclesiastico (1762) e uno dei deputati del Regno. Raccolse i Capitula Regni Siciliae (1741-43), ai quali G. Spata aggiunse i Capitula regni Siciliae recensioni Francisci Testa addenda (1865). Scrisse anche De ortu et progressu ...
Leggi Tutto
Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] tra l'altro, soluzioni architettoniche innovative. Contemporaneamente operavano per portare a termine il portico della stessa basilica.
Negli anni di regno di O. furono attivi i cantieri di S. Sisto Vecchio all'imbocco della via Appia e di S. Sabina ...
Leggi Tutto
ARCELLA, Fabio
Gaspare De Caro
Nacque, a Napoli alla fine del sec. XV, da una famiglia di origine piacentina, iscritta alla nobiltà del seggio di Capuana. Trasferitosi a Roma, nel dicembre 1527 fu nominato [...] Hierarchia Catholica , III, Monasterii 1923, pp. 134, 151, 277;C. Capasso, Paolo III, II, Catania 1923, p. 582; G. Coniglio, II Regno di Napoli al tempo di Carlo V, Napoli 1951, p. 111; P. Villani, Origine e carattere della nunziatura di Napoli (1523 ...
Leggi Tutto
Giovanni Gaetano Orsini (Roma tra il 1210 e il 1220 - Soriano 1280), figlio di Matteo Rosso Orsini e di Perna Caetani; cardinale (1244), vicinissimo a Innocenzo IV nella lotta contro Federico II, ad Alessandro [...] IV, e a Clemente IV che lo incaricò (1265) di dare l'investitura del regno di Sicilia a Carlo d'Angiò; fu a capo del partito che affermava la supremazia e l'indipendenza della Chiesa. Eletto papa (1277), perseguì il suo programma politico, ...
Leggi Tutto
ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] Con la guida del padre, e forse di Giovanni Sezira, il giovane fu avviato agli studi.
Caduto in disgrazia Isacco sotto il regno di Giovanni II, il figlio nel 1484 lo segui nell'esilio a Siviglia, ove esercitò con plauso la medicina, fino a diventare ...
Leggi Tutto
CANO, Antonio (Antonius Cano)
Riccardo Capasso
Nato a Sassari sul finire del XIV sec., fu parroco di Giave e quindi abate di Saccargia; forse nel 1420 Alfonso il Magnanimo, apprezzandone l'eloquenza, [...] lo nominò oratore di corte e, secondo alcuni, lo condusse con sé nel Regno. Il 18 luglio 1436 fu eletto vescovo di Bisarcio, ma sul suo episcopato scarse sono le notizie: si sa soltanto che Eugenio IV, forse accogliendo una sua richiesta, unì alla ...
Leggi Tutto
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...