(gr. Τελαμών) Mitico figlio di Atteo e di Glauce, secondo una tradizione più antica, di Eaco (e quindi fratello di Peleo e zio di Achille), secondo la versione più diffusa. Esiliato da Egina per l’uccisione [...] del fratellastro Foco, andò a Salamina, dove sposò Glauce, figlia del re Cicreo, cui successe nel regno. Morta Glauce, sposò Peribea, da cui ebbe Aiace (detto Telamonio, per distinguerlo da Aiace figlio di Oileo). Precedentemente aveva preso parte ...
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Guido di Città di Castello (m. 8 marzo 1144), cardinale di S. Marco (1133), fu eletto il 26 sett. e incoronato il 3 ott. del 1143. Non volle ratificare la pace di Mignano stipulata dal suo predecessore, [...] Innocenzo II, col re Ruggero di Sicilia; tolse invece l'interdetto comminato dal pontefice precedente al regno di Francia; morì nel monastero annesso alla chiesa di S. Maria in Pallara sul Palatino, durante i tumulti e la rivolta autonomistica dei ...
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Patriarca della Chiesa ortodossa romena (Topliţa, Mureş, 1868 - Cannes 1939); vescovo di Caransebeş nel 1909, nel dic. 1918 fece parte della delegazione transilvana invitata a Bucarest per recare a re [...] Ferdinando I il voto di unione della regione alla Romania. Patriarca dal 1925, fece parte della reggenza durante i tre anni del primo regno di Michele I (1927-30) e nel 1938 fu da re Carol messo a capo di un ministero di unione nazionale. ...
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Ecclesiastico (Napoli 1665 - Roma 1725), cardinale del titolo di S. Bartolomeo all'Isola (1706), poi di S. Cecilia (1709) e infine (1724) cardinale vescovo di Sabina; già primo maestro di camera d'Innocenzo [...] XII, e nunzio alla corte spagnola, vi appoggiò il partito di Filippo V, il quale lo nominò ministro e protettore del regno di Spagna presso la S. Sede. ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] onore di R. Cessi, I, Roma 1958, pp. 255-298; R. Gaignard, Le gouvernement pontifical au travail. L'exemple des dernières années du règne de Clément V,ier août 1311-20 avril 1314, in Annales du Midi, LXXI (1960), pp. 161-214; W. M. Bowsky, Henry VII ...
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BRANCACCIO, Landolfo
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia napoletana, il B. fu eletto vescovo di Aversa verso il 1293. Nulla si sa di lui prima di questa data, ma dovette la sua elezione sicuramente ai [...] Carlo II d'Angiò. Fu sicuramente ancora per desiderio del re che Bonifacio VIII lo nominò il 5 apr. 1295 legato pontificio nel Regno di Sicilia.
La sua legazione, che si protrasse fino al 1298 e della quale non si hanno molte notizie (dopo la morte ...
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Prelato (San Giovanni Rotondo, Foggia, 1681 - Napoli 1753); entrato nell'ordine dei celestini, fu lettore di storia della Chiesa e controversie dommatiche nella Sapienza (1718-28), procuratore generale [...] alle trattative per l'apostolica legazione di Sicilia. Arcivescovo di Taranto nel 1731, divenne poi (1732) cappellano maggiore del Regno di Napoli e arcivescovo titolare di Tessalonica; dal 1732 al 1736 riformò l'università napoletana, e dal 1737 al ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Sacré Collège d'Urbain VI et de ses successeurs, et les Brancacci de Rome et d'Avignon, pp. 493-506; S. Fodale, Il regno di Trinacria e lo Scisma, pp. 507-19; B. Guillemain, Cardinaux et société curiale aux origines de la double élection de 1378, pp ...
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AGOSTINO da Tarano (detto Agostino Novello)
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Nato a Tarano in Sabina (ma eruditi siciliani, dando per certa la nascita nell'isola, contesero sulla città), si addottorò in utroque iure a Bologna. Chiamato [...] a far parte della Curia di re Manfredi, con funzioni, sembra, giudiziarie, raggiunse le più alte cariche del Regno.
Nella crisi succeduta alla sconfitta di Manfredi ed all'instaurazione della monarchia angioina, A. cercò rifugio in Sicilia, ove, ...
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ANDREA da Faenza
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Nato probabilmente verso la metà del secolo XV, se nella quaresima del 1489 era predicatore francescano a Suhnona, istituì in questa città un Monte frumentario e indusse la regina [...] Giovanna I d'Aragona a concedere ai Sulmonesi l'introduzione dell'arte della lana in quella parte del Regno, come a noi risulta da una lettera datata 24 maggio 1489.
Sempre in occasione delle prediche quaresimali , nel 1490 curò a Spoleto l' ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...