Fisica
In analisi vettoriale, di un sistema di vettori, liberi o applicati, si dice r. o somma vettoriale il vettore che si ottiene come risultato dell’operazione di composizione. In particolare, il r. [...] di due vettori è la diagonale delparallelogramma costruito sui due vettori (regoladelparallelogramma); il r. di tre vettori non complanari è la diagonale del parallelepipedo costruito sui tre vettori (regoladel parallelepipedo). Il r. è un ...
Leggi Tutto
In geometria, prisma (fig. 1) delimitato da 6 parallelogrammi, a due a due uguali e paralleli (ossia giacenti in piani paralleli); il p. ha 12 spigoli, a 4 a 4 uguali e paralleli; se, in particolare, le [...] per la composizione di 3 vettori applicati in un punto e non complanari, analoga, nello spazio, alla regoladelparallelogramma nel piano: il risultante di tre vettori v1, v2, v3 applicati in un punto O (fig. 2) è il vettore R individuato dalla ...
Leggi Tutto
Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] un vero e proprio calcolo vettoriale. La prima operazione fondamentale è quella di composizione o somma di due v. secondo la regoladelparallelogramma (suggerita dalla composizione degli spostamenti A→B e B→C: fig. I): il v. v1+v 2, somma dei due v ...
Leggi Tutto
Chimica
Scissione di una sostanza in costituenti sempre più semplici, fino a quelli elementari; è l’inverso della combinazione. La d. di un composto può essere provocata dal calore, dalla luce, dalla corrente [...] ) o in due componenti (fig. C) secondo due direzioni s, t giacenti in un piano contenente v (regoladelparallelogramma).
Matematica
Decomposizione di un numero (intero) n in fattori primi
Operazione consistente nel rappresentare il numero n come ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] e altri. Tali tentativi miravano perlopiù a ridurre il principio delle velocità virtuali a quello della leva o alla regoladelparallelogramma delle forze o a entrambi. Oggi può sembrare strana l'intenzione di voler dimostrare un principio o assioma ...
Leggi Tutto
poligonale
poligonale [agg. e s.f. Der. di poligono] [ALG] P. dei vettori: dà il nome a un procedimento per costruire il risultante di un sistema di vettori; è la p. ottenuta riportando il primo vettore [...] sistema, che è ovviamente nullo se la p. è di per sé chiusa; tale procedura è equivalente alla cosiddetta regoladelparallelogramma se si ha a che fare con due soli vettori. ◆ [GFS] P. topografica: in un rilevamento, la spezzata che congiunge, in ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] spirito cosmico dell'universo, anzi di ritrovare per essa le "regole" della multiforme natura, in una continua tensione che mira a provare e da Biagio da Parma deriva il principio delparallelogramma delle forze e lo applica a risolvere il problema ...
Leggi Tutto
parallelogrammo
parallelogrammo (o parallelogramma) [Der. del lat. parallelogrammum, dal gr. parallelógrammon, comp. di parállelos "parallelo" e grammè "figura geometrica"] [ALG] Quadrilatero piano i [...] fotogrammetrici (K. Pulfrich, 1901). ◆ [ALG] P. delle forze: denomin. del p. di vettori che compare nella regoladel p. (v. oltre), particolarizzata al caso di forze. ◆ [ALG] Regoladel p.: regola grafica per disegnare il risultante R di due vettori ...
Leggi Tutto
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
prisma
s. m. [dal lat. tardo prisma, gr. πρῖσμα -ατος, der. di πρίζω o πρίω «segare»] (pl. -i). – 1. Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli, e un numero di parallelogrammi (facce laterali) uguale al numero...