Religiosa (Retinne, Liegi, 1191 o 1192 - Fosses 1258), educata da suor Sapienza, agostiniana del monastero di Mont Cornillon che curava il lebbrosario di Liegi, le successe come priora. La sua regola severa [...] incontrò la resistenza di alcune monache, per cui scelse di ritirarsi a Fosses (1248), dove morì. È la promotrice della festa del Corpus Domini, estesa sei anni dopo la sua morte a tutta la Chiesa da papa ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] loro costituzioni o quelle che si possono stabilire come eterne regole delle loro cicliche evoluzioni politiche; e non è un cioè l'avvento della concezione storiografica che potremo definire "agostiniana" è soprattutto il frutto dei secoli fra il IX ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] ingente elaborazione ulteriore. Resta fondamentale la dottrina agostiniana del triplex bonum, la fides, che modo di constatare lo stato civile dei cittadini. Il codice di Napoleone regolò il matrimonio al titolo V del libro I (26 ventoso XI): ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] che pur si ricollega alla corrente tomistico-agostiniana, tende a promuovere, nell'ambito della vita corpi, né i morali teologi in curar quelli delle coscienze; e finalmente la regola sopra la quale tutto il mondo si acquieta e si riposa in tutte le ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] 1953, il Roncalli aveva ripreso l'esortazione agostiniana "interficite errores, diligite errantes". In occasione delle è pure presente ed operante l'onestà naturale". Come regola metodica di tale atteggiamento dialogante e cooperante l'enciclica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] di ambito occidentale debba essere considerato la Civitas Dei agostiniana, con la sua interpretazione dei motivi e del senso privilegiato che la storia, la storicità occupano fra le idee regolative e i valori di questa età. Benché la vicenda della ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] alto. Quivi - non senza presumersi preannuncio dell'agostiniana città di Dio - s'attesta, sottratta alle , dividere sia i "numeri interi" che i "rotti", a "far la regola del tre", ad elevare al quadrato e al cubo, a ricavare la radice ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] la spiegazione proprio di ciò che sembrava sottrarsi a una regola e presentare i caratteri dell'eccezionalità. Se l'astrologia domanda. Alcuni propugnavano il ritorno a una posizione agostiniana, guardando con sospetto a tutta la conoscenza pagana ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] natura così apunto come elle sono, con buona regola, migliore ordine, retta misura, disegno perfetto e grazia 9), commissionata nel marzo 1481 per l’altar maggiore della chiesa agostiniana di San Donato a Scopeto.
Il formato pressoché quadrato non ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] idea, nella quale può avvertirsi una lontana reminiscenza agostiniana, è da mettere in relazione con il rischio dell egli potesse ridurla a una successione di fasi previste da una regola. E senso della storia significava bensì senso della fortuna che ...
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penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...
eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...