Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] un ordine naturale razionale, riprendendo invece la tesi agostiniana secondo cui "il governo terreno" (Lutero) e la proprietà privata costituiscono, dunque, un sistema di regole idoneo ad allocare in modo efficiente beni scarsi e appropriabili. ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] Arezzo, gli era stato allogato il polittico degli agostiniani di Sansepolcro, per il quale sarebbe stato ricompensato carmelitano. L’affresco distaccato che rappresenta il conferimento della regola era quasi contiguo a quello perduto di Masaccio con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] , in senso stavolta antitetico all’apologetica agostiniana, è rivendicato l’amor laudis, lo Besomi, Padova 1973.
L’“Epistola contra Bartolum” del Valla, a cura di M. Regoliosi, in Filologia umanistica per Gianvito Resta, a cura di V. Fera, G. Ferraù ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] molti elementi di questa teoria. Ispirandosi alla concezione agostiniana del tempo, aveva sostenuto che, anche se tutti Aristotele con la nuova filosofia.
Mi attengo a una regola comune a tutti questi rinnovatori della filosofia, quella secondo cui ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] intervento di Costantino nelle nomine vescovili, che erano di regola lasciate alla libera elezione del clero con il concorso Stato con la Chiesa? Poiché la risposta costantiniana e agostiniana si manifesta irrilevante, essa va trovata, come sosteneva ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] a Roma, che desiderava dotare la sua comunità di una norma di vita omogenea. La prima regola di lingua latina è però l’Ordo monasterii composto nella cerchia agostiniana (forse Alipio) alla fine del IV secolo. La sua origine è una spia interessante ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] , così di Platone come di Aristotele. Poi l'agostiniana difesa dell'eloquenza e della poesia non come puri aver cominciato a stender per lei, finalmente nella composizione, regolata da una stretta imitazione della lingua toscana, dei suoi Asolani ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] esponenti dell'Osservanza, ma anche con la già ricordata comunità agostiniana di S. Giorgio in Alga di Venezia. La sua quell'anno.
Non è noto se egli abbia tenuto un ciclo regolare di prediche; Niccolò da Fara ricorda che, in occasione della ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] dicitore sì dee riservare di dietro (Cv II VIII 2: cfr. l'accenno alla stessa regola di retorica in Pg XXX 71-72). In Cv I III 6 - IV 1, contrarietatem habet in posse). La stessa citazione agostiniana sull'inutilità del diritto, se le azioni umane ...
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virtù (vertù, virtute, virtude, vertute, vertude)
Philippe Delhaye-Giorgio Stabile
Sostantivo femminile, di altissima frequenza nelle opere di D., dove indica fondamentalmente una ‛ capacità naturale [...] veritade e della virtude, in quanto la verità (cfr.) è fine e regola di conoscenza e la v. è attuazione della ragione e della volontà in dirigere " (Somn. Scip. I 8). La corrente agostiniana, e poi Pietro Lombardo, finiranno col confluire, nel ...
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penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...
eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...