Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] di Santa Croce a Ratisbona (1271-1276), di controversa interpretazione. La Consegna della Regola è rappresentata anche in due affreschi per le chiese agostiniane di Fabriano e Rimini, risalenti rispettivamente al tardo Duecento e agli inizi del ...
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sapienza
Partecipe della tradizione neoplatonica e biblica, D. si serve della nozione di s. (σοφία - sapientia) di derivazione veterotestamentaria inserendola in uno schema fondamentalmente emanatistico [...] due aspetti, quello religioso-contemplativo, di ascendenza platonico-agostiniana, e quello speculativo-razionale di Aristotele. Per esercizio di un potere secondo ragione in un dominio senza ‛ regola '. Di qui l'ammonimento di D.: E però si scrive ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] vivacità con le posizioni di chiara impronta agostiniana sostenute dal Filiarchi nella Quaestio de causa da Martino V. Essa apparve nel 1591, a Firenze, sotto il titolo: Regola che diede papa Martino V e confermò Innocentio VIII a' fratelli e le ...
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liberta
libertà
Capacità del soggetto di agire (o di non agire) senza costrizioni o impedimenti esterni, e di autodeterminarsi scegliendo autonomamente i fini e i mezzi atti a conseguirli. La l. può [...] theologiae). Dopo il Medioevo, nel quale la soluzione agostiniana è accolta da taluni con più intensa accentuazione dell’ con la sua distinzione tra leggi della necessità, che regolano i fenomeni dell’Universo naturale, e le leggi morali o ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] dell'individuo, in cui si ravvisano spunti della posizione agostiniana di G. Berti e di E. Noris, ma pure , pp. 75, 133; X, p. 346; G.V. Patuzzi, Trattato della regola prossima delle azioni umane nella scelta delle opinioni, Venezia 1758, II, p. 181; ...
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SERIPANDO, Troiano (in religione Girolamo). – Nato il 6 maggio 1493 a Troia (Foggia)
Michele Cassese
da Giovanni Ferdinando, nobile del seggio di Porta Capuana di Napoli, e da Isabella Luisa Galeota, [...] per conoscerne la situazione, proporre osservanza della regola e rinnovamento. Vigilò sulla diffusione dell’eresia e lottò contro abusi e forme di autonomia rivendicate da alcune province agostiniane, in particolare la lombarda. Si mantenne in ...
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VIATORE da Coccaglio
Mario Rosa
VIATORE da Coccaglio (al secolo Vincenzo Bianchi). – Nato a Coccaglio (Brescia) il 20 aprile 1706, da Giacomo e da Maddalena Personelli, ebbe come fratello minore Paolo [...] italiano.
Il primo intervento a sostegno della dottrina agostiniana da parte di Viatore si ebbe in polemica con e al secondo La Bolla Unigenitus non annunziata mai dalla S. Sede regola di fede (Brescia, Vescovi, 1782); ma era d’ambo le parti ...
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UDALRICO di Eppenstein
Andrea Tilatti
UDALRICO (Oudalricus, Ulricus, Uodalricus, Wolricus) di Eppenstein. – Figlio di Marquardo IV di Eppenstein (morto nel 1076), membro della famiglia che ebbe per [...] siano di problematica datazione e interpretazione. Sicuramente intervenne nella vita della badia di Rosazzo, nata come canonica regolareagostiniana e beneficiata dal padre Marquardo IV, donandole la chiesa di Sant’Andrea nei pressi di Capodistria e ...
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VERGIOLESI, Guidaloste
Piero Gualtieri
VERGIOLESI, Guidaloste. – Nacque quasi sicuramente a Pistoia, dove la sua famiglia possedeva un nucleo consistente di abitazioni nel quartiere di Porta Sant’Andrea, [...] e fu sempre lui a compiere la stessa operazione per gli agostiniani, già presenti in città almeno dalla metà del secolo, nel del 1284 fu a Prato, dove, come si è visto, assegnò la regola alle vestite locali; era ancora in vita il 18 ottobre 1285. Morì ...
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VALENTINIS, Elena
Andrea Tilatti
(Elena de’ Cavalcanti, Elena da Udine), beata. – Figlia di Valentino III de’ Valentinis (del quale si conoscono almeno altri sei figli maschi e cinque femmine) e di [...] santità. In una singolare disposizione notarile, del febbraio del 1457, ella affermò di seguire da molto tempo la regola delle terziarie agostiniane e di aver vissuto una vitam satis bonam, ribadì quindi la volontà di essere sepolta nella chiesa di S ...
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penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...
eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...