LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] e con il pittore Cimabue era presente, nella chiesa di S. Andrea delle Fratte, al passaggio dalla regola di S. Damiano a quella agostiniana delle monache che in quella chiesa si erano rifugiate, esuli dall'Oriente.
Dopo la morte dell'arcivescovo di ...
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GIOVANNI da Salerno
Franco Pignatti
Nacque nel 1317 a Salerno, in contrada Barbato, da famiglia modesta. La sua vita e le sue opere sono caratterizzate dal discepolato che lo legò a Simone Fidati da [...] G. sono pubblicati tutti da N. Mattioli nella sua Antologia agostiniana: la Vita del b. Simone, nel vol. II, Simone e quelle di Simone a G., ibid., pp. 309-339; le esposizioni della Regola e le Costituzioni, nel vol. III, Fra G. da S. e le sue opere ...
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GAROFOLI, Gabriele (Garofali, Gabriel de Garofolis, Gabriele da Spoleto)
Paolo Vian
Appartenente a una famiglia patrizia di Spoleto, nacque intorno al 1375 ed entrò in data non nota nell'Ordine agostiniano; [...] concesso di trasferirsi nel monastero padovano - viveva secondo la regola e il modo di vita di s. Agostino, esente altri il 16) luglio 1433 a Spoleto, ove fu sepolto nella chiesa agostiniana di S. Nicolò (l'epitaffio ibid., p. 13).
Sappiamo che il ...
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COTTA, Giambattista
Magda Vigilante
Nacque a Tenda nello Stato sabaudo (ora Tende nel dipart. francese Alpes-Maritimes) il 20 febbr. 1668, da Giovan Battista e Giulia Chianea. A diciassette anni vestì [...] nell'Accademia degli Intronati di Siena, contravvenendo alla regola che ammetteva tra i soci dell'Accademia solo in un solo volume le costituzioni ed i decreti della Congregazione agostiniana. Un anno più tardi dette alle stampe la prima parte, ...
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BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] al priore generale, osservasse più profondamente ed intogralmente la regola di s. Agostino.
La molteplice attività svolta da B , IV, Firenze 1937, p. 38; U. Mariani, Il Petrarca e gli agostiniani, Roma 1946, pp. 2 s, 84-86, Appendice; F. Roth, The ...
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CRISTOFORO da Parma
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Parma probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII. Il primo dato cronologicamente certo della sua vita è del 10 sett. 1323, quando le fonti [...] la sua prima grave crisi interna grazie a una riforma che introduceva nuove precisazioni alla regola originaria, sostanzialmente modellata su quella agostiniana), e particolarmente interessante per lo studio e la conoscenza sia della spiritualità sia ...
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penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...
eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...