BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] di innocenza. Lo sforzo del B., e in genere della scuola agostiniana, mira a denunziare l'insufficienza di tale teoria e ad indicare, un passo attribuente alla Unigenitus il carattere di regola di fede, passo mancante negli atti originali conservati ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] peste del 1348, che aveva decimato anche i ranghi del clero regolare), nel 1357 doveva avere 21-22 anni ed essere nato di quell'anno sarebbe allusione a uno dei conventi che gli agostiniani avevano in Terrasanta. Al ritorno dalla Palestina, G. fu a ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] di Santa Croce a Ratisbona (1271-1276), di controversa interpretazione. La Consegna della Regola è rappresentata anche in due affreschi per le chiese agostiniane di Fabriano e Rimini, risalenti rispettivamente al tardo Duecento e agli inizi del ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] vivacità con le posizioni di chiara impronta agostiniana sostenute dal Filiarchi nella Quaestio de causa da Martino V. Essa apparve nel 1591, a Firenze, sotto il titolo: Regola che diede papa Martino V e confermò Innocentio VIII a' fratelli e le ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] dell'individuo, in cui si ravvisano spunti della posizione agostiniana di G. Berti e di E. Noris, ma pure , pp. 75, 133; X, p. 346; G.V. Patuzzi, Trattato della regola prossima delle azioni umane nella scelta delle opinioni, Venezia 1758, II, p. 181; ...
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LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] e con il pittore Cimabue era presente, nella chiesa di S. Andrea delle Fratte, al passaggio dalla regola di S. Damiano a quella agostiniana delle monache che in quella chiesa si erano rifugiate, esuli dall'Oriente.
Dopo la morte dell'arcivescovo di ...
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GIOVANNI da Salerno
Franco Pignatti
Nacque nel 1317 a Salerno, in contrada Barbato, da famiglia modesta. La sua vita e le sue opere sono caratterizzate dal discepolato che lo legò a Simone Fidati da [...] G. sono pubblicati tutti da N. Mattioli nella sua Antologia agostiniana: la Vita del b. Simone, nel vol. II, Simone e quelle di Simone a G., ibid., pp. 309-339; le esposizioni della Regola e le Costituzioni, nel vol. III, Fra G. da S. e le sue opere ...
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GAROFOLI, Gabriele (Garofali, Gabriel de Garofolis, Gabriele da Spoleto)
Paolo Vian
Appartenente a una famiglia patrizia di Spoleto, nacque intorno al 1375 ed entrò in data non nota nell'Ordine agostiniano; [...] concesso di trasferirsi nel monastero padovano - viveva secondo la regola e il modo di vita di s. Agostino, esente altri il 16) luglio 1433 a Spoleto, ove fu sepolto nella chiesa agostiniana di S. Nicolò (l'epitaffio ibid., p. 13).
Sappiamo che il ...
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COTTA, Giambattista
Magda Vigilante
Nacque a Tenda nello Stato sabaudo (ora Tende nel dipart. francese Alpes-Maritimes) il 20 febbr. 1668, da Giovan Battista e Giulia Chianea. A diciassette anni vestì [...] nell'Accademia degli Intronati di Siena, contravvenendo alla regola che ammetteva tra i soci dell'Accademia solo in un solo volume le costituzioni ed i decreti della Congregazione agostiniana. Un anno più tardi dette alle stampe la prima parte, ...
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BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] al priore generale, osservasse più profondamente ed intogralmente la regola di s. Agostino.
La molteplice attività svolta da B , IV, Firenze 1937, p. 38; U. Mariani, Il Petrarca e gli agostiniani, Roma 1946, pp. 2 s, 84-86, Appendice; F. Roth, The ...
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penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...
eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...