CONTI, Riccardo
Mark Dykmans
Figlio di Trasmondo - titolare, a quanto sembra, di piccole proprietà presso Segni - e di Clarissa Scotti, nacque prima del 1160, anno cui si fa' risalire la nascita dei [...] , in Bulletin de l'Inst. hist. belge de Rome, XLV (1975), ad Indicem;A. Ilari, S. Francesco d'Assisi, le clarisse e la regolabenedettina..., (Quaderni dell'Archivio storico e notarile del Comune di Ferentino "A. Floridi"), Roma 1978, pp. 9 s. n. 20. ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] , in particolar modo proprio per impulso di Guido. Da tali caratteristiche risultò una forma particolare di osservanza della regolabenedettina, che le fonti definiscono "Regula Sanctae Mariae de Pomposa", e che fu uno degli elementi fondanti delle ...
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BRUNENGO
Eduard Hlawitschka
Vescovo di Asti, fu tra le personalità di maggior rilievo del regno d'Italia a metà del sec. X. Ne ignoriamo sia la famiglia sia la provenienza; e incerta è la data iniziale [...] di S. Dalmazzo di Pedona, in cui concedeva l'autorizzazione di ricostruire l'abbazia distrutta dai Saraceni, sottoponendola alla regolabenedettina, che B. avrebbe poi confermato con un diploma del 1º luglio 941, si basa sul cosiddetto Rationarium ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] al servizio del coro della basilica (Liber pontificalis, I, 417); è pero solo un'ipotesi che vi si seguisse la regolabenedettina.
Il titolo di "archicantator" non è altrimenti attestato nella Roma di quel tempo, ma non c'è ragione di dubitare ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Giovanni di Oddone, appartenente alla famiglia romana dei Crescenzi Ottaviani, i cui esponenti portarono a lungo i titoli di conte e di rettore di Sabina, [...] spontanea rinuncia all'abbaziato da parte di Umberto e presenta l'elezione di G. come avvenuta nel rispetto della regolabenedettina, ma è possibile intravvedere, nell'azione intrapresa da Ildebrando, un efficace colpo di mano, volto a recuperare il ...
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BERARDO
Maria Grazia Mara
Di famiglia fiorentina - "nobilissima gente progenito Florentiac urbis", dice Giovanni grammatico nel prologo al Regesto di Farfa di Gregorio di Catino - resse per nove anni [...] , introducendo innovazioni "vilissimae"; mutando le antiche "consuetudines"; circondandosi di fasto, dimentico di quella norma della Regolabenedettina che lo voleva padre e maestro spirituale; venendo meno all'impegno solenne che egli aveva preso di ...
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GUGLIELMO della Chiusa
Carlo Albarello
Monaco di S. Michele della Chiusa nella seconda metà dell'XI secolo, G. è autore delle Vite di due abati clusini, Benedetto (I) e Benedetto (II): sotto il governo [...] a delineare la vita e l'attività del tolosano Benedetto (II), interprete radicale di una fedeltà stretta alla regolabenedettina e di un'attenzione precipua alla dottrina ascetica e spirituale di Cassiano; Benedetto (II) è esortato ad approfondire ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] al 1599, quando abbracciò la regolabenedettina ed entrò col nome di Agostino nel convento milanese di S. Simpliciano. Scarse sono le notizie su di lui fino al 1640, ma è plausibile ritenere che nel 1630, quando si diffuse l'epidemia di peste nel ...
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BOBOLENO (Bobuleno, Baboleno), santo
Alessandro Pratesi
Quarto abate di Bobbio, governò quel monastero verso la metà del sec. VII.
Nella Vita b. Columbani di Giona se ne ricorda il padre, il prete Winiocus, [...] irlandese, mitigando certi rigori disciplinari e talune intransigenze nell'uso liturgico della regola di s. Colombano con le norme più positive della regolabenedettina; ascrivono alla sua azione una fioritura eccezionale del monastero, che avrebbe ...
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CASARETTO, Pietro Francesco
Giulio Fabbri
Nacque ad Ancona il 16 febbr. 1810, da famiglia ligure. Intrapresi gli studi nel seminario locale, verso i quindici anni mostrò segni di vocazione monastica, [...] di iniziare nel conventino adiacente la parrocchia (dato in uso dai principi Doria Pamphili) un tentativo di vita comune secondo la regolabenedettina e le costituzioni cassinesi. Si formò, fin dal 1841, una comunità di dieci persone, di cui il C. fu ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...