BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] importante e di più ampio respiro, che egli scrisse durante il suo governo abbaziale, è senza dubbio il primo commento alla regolabenedettina, terminato, dopo un anno di lavoro, il 21 marzo, festa di s. Benedetto, del 1361, com'egli ci informa nei ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] cenobitali vita erat, ut beati Benedicti regula indicat" (ibid.). L'ideale della vita cenobitica secondo i principî della regolabenedettina spinse dunque G. a lasciare l'eremo di Camaldoli e a fondare, con l'incoraggiamento dello stesso priore, un ...
Leggi Tutto
CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] né lui né Innocenzo IV. D'altra parte, che lo stesso cardinale Ugolino fosse un ammiratore irriducibile della regolabenedettina secondo la riforma cisterciense si desume anche dall'estrema asciuttezza del testo con cui rinnovò a C. il detto ...
Leggi Tutto
MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] del futuro cardinale Amleto Giovanni Cicognani. Costui era interessato a un «monachesimo cattolico abissino» ispirato alla regolabenedettina da iniziarsi «con urgenza» reclutando «i fanciulli cattolici abissini più plasmabili» (ibid., p. 218, n. 28 ...
Leggi Tutto
LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] verso Bec, fondato da poco da Erloino, cavaliere convertito alla vita monastica. Gli esordi del suo apprendistato alla regolabenedettina furono irti di difficoltà. La disillusione che maturò nei confronti della vita religiosa a Bec lo spinse a ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] . La presenza di piccole celle permette di sostenere che la prima comunità ebbe una normativa eremitica, non ispirata alla regolabenedettina. La chiesa fu poi consacrata in onore di Maria Vergine dal vescovo di Avellino, chiamato da G., poiché l ...
Leggi Tutto
ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] restaurare gli edifici cadenti di S. Giovanni Battista, la E. fondò una nuova comunità sotto la regolabenedettina, rifiutando tuttavia di diventarne badessa. Infatti, presumibilmente dopo una prima fase iniziale di vita comunitaria caratterizzata ...
Leggi Tutto
LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] anni prima da papa Benedetto VII al metropolita Sergio di Damasco, suo primo abate, seguiva la regolabenedettina ma accoglieva anche monaci basiliani, ed era un'istituzione prestigiosa all'interno dell'Urbe, nonché punto di incontro tra l'Occidente ...
Leggi Tutto
GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] di S. Vincenzo, in seguito alle trasformazioni promosse da G., al novero delle grandi comunità aderenti alla regolabenedettina che prosperarono all'interno dell'Impero franco. È indubbiamente al ventennio dell'abbaziato di G. che si deve ...
Leggi Tutto
DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] tempo un ideale di vita fatto di ascesi e di operosa carità, in tutto e per tutto conforme al dettato della regolabenedettina. Il rigore con cui già allora il D. intendeva la disciplina, se era espressione di una vocazione sincera, mal si conciliava ...
Leggi Tutto
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...