CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] monastero di S. Maria dei sette dolori di Marigliano, la cui regola carmelitana s'ispirava all'insegnamento di Serafina di Capri, poi, quelli diocesani di Amalfi e di Foggia, nell'abbazia benedettina di Cava dei Tirreni e nel monastero del Redentore ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] Instituta e alle Collationes di Cassiano troviamo la Regola di s. Basilio e la Historia Lausiaca prepositi, rettori ed abbati di S. Paolo di Roma, in Riv. stor. benedettina, IV (1909), p. 110; M. Manitius, Geschichte der lateinischen Literatur des ...
Leggi Tutto
FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] e miracolo di s. Benedetto, S. Benedetto presenta la regola, S. Benedetto, s. Scolastica e s. Mauro), ; 10, pp. 126 ss.; B. Patera, Fra F. ritrovato, in Iconografia benedettina in Sicilia (catal.), Palermo 1981, pp. n. n.; Id., Idem, in Scritti ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] Scrivia, presso Tortona.
Tra le carte di quella fondazione benedettina, sino a noi pervenute, una sola ricorda l'attività del di Novara un Decretum contra temerarios porrectores, che regolava la procedura di registrazione degli atti di pagamento dei ...
Leggi Tutto
FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] rinunciò all'abbazia di S. Stefano di Vercelli, ottenendone la soppressione, a motivo della scarsa osservanza della regola da parte dei benedettini ai quali era affidata, ed il trasferimento dell'edificio monastico e dei relativi beni ad un collegio ...
Leggi Tutto
FEDERICO
Paola Novara
Sassone di nazione, appare in varie riprese, negli anni attorno al 1000, fra i più intimi collaboratori dell'imperatore Ottone III. Nell'aprile del 1001 viene ricordato, con la [...] (Forlì), nel quale nel 976 era stata introdotta, per iniziativa dell'arcivescovo di Ravenna Onesto, la regola monastica benedettina.
L'attuazione dell'ambizioso progetto di rinnovamento teorizzato da ottone III e fedelmente portato avanti, malgrado ...
Leggi Tutto
FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] di F. né da altre fonti si deduce tuttavia quale fosse la regola allora seguita dai monaci: in linea puramente ipotetica il Guidi ha pensato a quella benedettina. Analogamente rimane oscuro un riferimento alle reliquie "de ipsum corpus sancrum", che ...
Leggi Tutto
BERTA, beata
Sofia Boesch Gajano
Badessa vallombrosana del monastero di S. Maria a Cavriglia, nacque con ogni probabilità all'inizio del secolo XII. Nessun elemento permette di precisare maggiormente [...] 1134-35 -, che lasciò quando Gualdo, abate generale di Vallombrosa, decise di ripristinare la vita monastica secondo la regola vallombrosana nel monastero benedettino di S. Maria a Cavriglia, fondato nel sec. XI - nella seconda metà del secolo vi era ...
Leggi Tutto
DE POPOLI (Populi), Giacinto
Mario Alberto Pavone
Nacque ad Orta di Atella presso Caserta (De Dominici), o più probabilmente a Caserta nel 1631, sulla base del documento di matrimonio della sorella [...] dipinti della volta, il S. Gaetano che trascrive la regola (firmato, 1667), dove è manifesto l'influsso della tela ), p. 53; V. Acampora, I Camaldoli di Napoli, in Riv. stor. benedettina, V (1910), p. 26; W. Rolfs, Gesch. der Malerei Neaples, Leipzig ...
Leggi Tutto
BALSAMO
Alessandro Pratesi
Decimo abate della SS.ma Trinità di Cava de' Tirreni, successe al beato Pietro II, che lo aveva designato per l'alta carica tre giorni prima di morire, il 13 marzo 1208. Prima [...] il regime interno, vigilando sull'osservanza scrupolosa della regola e sulla vita spirituale dei monaci a lui La badia della SS. Trinità di Cava,in P. Lugano, L'Italia benedettina,Roma 1929, pp. 185, 210 s.; La glorificazione dei beati abati cavensi, ...
Leggi Tutto
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...