Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] regola le successioni abbaziali nelle case madri degli Antoniani, dei Cistercensi, dei Premonstratensi e degli Eremitani di S. Agostino L. Montalto, Il drammatico licenziamento di Francesco Borromini della fabbrica diSant'Agnese in Agone, "Palladio", ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] però con lo stesso significato. Nel Commento alla Regoladi Ildemaro, per es., l'espressione claustra monasterii indica di storia dell'arte. C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di A.A. Schmid, I, Bologna 1983, pp. 15-22; M. Marcenaro, Sant'Agostino, ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] consacrare vescovo il 7 dicembre seguente, "giorno diSant'Ambrogio", come scrisse alla sorella monaca, prima di divenirne a sua volta la rappresentazione agiografica. Una regola data ai alla quale Agostino Valerio (biografo e discepolo di C.) con ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] cardinale Mainardo vescovo diSanta Rufina e di Silva Candida, di s. Agostino: alle autorità già contenute nella prima parte della regoladi Aquisgrana, A. aggiunge la lettera di Gregorio Magno a s. Agostinodi Canterbury e le false decretali di ...
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ANGELA Merici, santa
Nicola Raponi
Nacque a Desenzano sul Garda in provincia di Brescia, ma diocesi di Verona, il 21 marzo 1474, da modesta famiglia, ultima di sei figli, quattro dei quali morti in [...] si incontrarono nuovamente a Cremona, dove A. su invito diAgostino Gallo si era rifugiata, per evitare i rischi causati dal lasciati alle Madri Avvisatrici, il Testamento e la Regola della Compagnia diSant'Orsola sono stati editi più volte, e da ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] comunità eremitica sottoposta alla regoladi s. Agostino prima della grande unione di penitenza e di contemplazione, secondo alcune fonti, in una località desertica nei dintorni di Fano - forse Sant'Elpidio -, secondo altre, invece, nell'eremo di ...
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BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] principale l'istruzione femminile; la novità della regola (cfr. le Regole delle Suore Orsole Marcelline, Milano 1853, stese la traduzione e riduzione delle Confessioni disant'Agostino (Milano 1840) e la Vita disanta Marcellina (ibid. 1863).
Dal ...
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Asceta e mistico (Sant'Angelo in Pontano, Macerata, 1245 - Tolentino 1305); eremitano di S. Agostino. Studiò forse proprio a Tolentino dove sin dal 1250 esisteva una comunità agostiniana con frati esperti [...] , esercitando la predicazione, fu venerato ancor vivente per la santità della vita e come taumaturgo; canonizzato nel 1446 (festa, 10 settembre). Il santo, esempio di ossevanza alla Regola che divenne motivo e centro della sua spiritualità, è sepolto ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] stati la regola nella realtà di Bologna dal vicario vescovile Agostino Zanetti (1535), a quelli della diocesi didi una dilagante tradizione erudita e antiquaria. Furono soprattutto storie di chiese e di vescovi, di famiglie nobili e disanti e di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Girolamo, Agostino «non fondarono di Machiavelli sulla regoladi riforma delle religioni furono scritte mentre la protesta di clandestina dell’orazione disanta Marta: un episodio modenese, in Donne, disciplina e creanza cristiana, a cura di G. Zarri, ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...
eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...