TUBERTINI, Giuseppe
Daniele Pascale Guidotti Magnani
Figlio di Angelo e di Rosa Soverini, nacque nel 1759 presumibilmente a Budrio, borgo della pianura bolognese dove i suoi antenati sono attestati [...] dal XV secolo, in posizione sociale di un certo prestigio, avendo fatto parte a più riprese delle magistrature locali (Servetti Donati, 1963 si eleva un ordine gigante di lesene ioniche che regola la disposizione dei palchetti del secondo e del terzo ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] con il prete con una captatio benevolentiae in piena regola e gli offre i suoi servizi, preconizzando il felice rivolto a una donna giovane e bella, ma di bassa estrazione sociale e certo poco abituata ai lussi e agli agi, è naturalmente destinato ...
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MORELLI, Cosimo
Davide Righini
MORELLI, Cosimo. – Nacque a Imola il 6 ottobre 1732 da Domenico Maria, architetto- imprenditore originario di Torricella di Lugano, e da Maria Vittoria Costa (Matteucci [...] ne avrebbero favorito il successo professionale e l’affermazione sociale.
Prestigiose commesse come architetto, titoli nobiliari e il 26 febbraio 1812 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria in Regola.
Fonti e Bibl.: T. Papotti, Biografia di C. M., in ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] di tipo monastico, di cui però non conosciamo la regola seguita. Per il restauro della chiesetta diruta G. (1986), pp. 69-121; D. Osheim, A Tuscan monastery and its social world, Roma 1989, ad indicem; F. Panarelli, Dal Gargano alla Toscana: il ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] 32-55). Dopo l'Unità il C. prese a collaborare - di regola con schede bibliografiche per lo più siglate - alle principali riviste giuridiche ed 1895; dall'8ª ed., con il sottotitolo Economia sociale, I),proseguendo con la Guida allo studio dell' ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] processuali. E De Marsico si atterrà sempre a questa regola, con una oratoria certamente forbita, ma fatta di sostanza 10 genn. 1944, nel processo a Verona della Repubblica sociale italiana contro i diciannove firmatari dell'ordine del giorno Grandi, ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] primavera 1944, superando l'opposizione del governo della Repubblica sociale italiana, la restituzione di 23tonnellate d'oro alla Banca nazionale svizzera ed alla Banca dei regolamenti internazionali. Il pagamento del debito aveva avuto il duplice ...
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MURRI, Augusto
Alessandra Gissi
– Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) l’8 settembre 1841 da Giovambattista, magistrato, deputato alla Costituente della Repubblica Romana, e da Teodolinda Polimanti.
Il padre, [...] 144, 229-257) ospitarono un suo studio su Il potere regolatore della temperatura animale. L’anno successivo diede alle stampe per politica di Murri: T. Zannoni, Il pensiero politico e sociale di A. M.: rievocazioni di attualità in relazione al momento ...
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TARLATI, Guido
Pierluigi Licciardello
Gian Paolo G. Scharf
– Nacque verso il 1270, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato.
Il lignaggio da cui discendeva è noto come Tarlati [...] un ruolo differente, nei vari campi dell’eminenza sociale, non ultimo quello della Chiesa aretina, per di Cortona e dalla chiesa di S. Maddalena a Valbona. Dette inoltre una regola alle recluse di S. Maria al Ponte delle Gagliarde ad Arezzo e alle ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] però è il solo modo per sottoporre le proposizioni alla regola del vero e del falso, è certamente foriera di Le azioni morali sono quelle che sono utili per un insieme sociale. Da questo insieme nasce per queste azioni utili un apprezzamento ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...