CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] però è il solo modo per sottoporre le proposizioni alla regola del vero e del falso, è certamente foriera di Le azioni morali sono quelle che sono utili per un insieme sociale. Da questo insieme nasce per queste azioni utili un apprezzamento ...
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BUVALELLI, Rambertino (Lambertino)
Eugenio Ragni
Nacque a Bologna, da Guido, probabilmente tra il 1170 e il 1180.
Se la forma del nome oscilla tra "Lambertino" e "Rambertino", il cognome è più variamente [...] prima del 1220 aveva fondato una comunità monacale di regola benedettina. Beatrice fu tra l'altro cantata anche da e l'Italia, Modena 1939, pp. XX-XXI; G. Franceschini, La vita sociale e polit. nel Duecento, in Storia di Milano, IV, Milano 1954, p. ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] studi diede largo spazio alla ricostruzione del tessuto politico e sociale del periodo o dell'artista che andava studiando, al punto visione empatica dei Greci, aprendogli la mente ad una regola che gli consentisse di coordinare le sue azioni. Senza ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] 1847 è la svolta della sua azione sacerdotale verso un intenso impegno sociale: a S. Pietro ad Aram aprì una piccola infermeria per religiosi II, re delle Due Sicilie, e nel 1858 le regole ottennero il nulla osta dai superiori dell'Ordine. Il numero ...
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ANGELA Merici, santa
Nicola Raponi
Nacque a Desenzano sul Garda in provincia di Brescia, ma diocesi di Verona, il 21 marzo 1474, da modesta famiglia, ultima di sei figli, quattro dei quali morti in [...] con cui le sorelle potevano raggiungere ogni ceto sociale, diventava sempre più efficace strumento di riforma nella , in Figure della Riforma pretridentina, Brescia 1948, pp. 198 ss. (della Regola solo il Prologo).
La bibl. più completa su A. M. e le ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] interamente votate all'apostolato nella società, la cui regola venne stilata in Assisi nell'agosto del 1919 nostre forze, perché l'Italia nostra ed il mondo intraprendano un orientamento sociale e morale su basi cristiane" (G. Rumi, Dalle carte di A ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] della Fornarina ed alcune casette di S. Paolino alla Regola. Nel 1905 vinse il concorso per la facciata di Torre Oriani;, ad Aquila (1934-1936), l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale; a Napoli (1934-1936), la stazione marittima; a Messina, la ...
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Nome di varî santi e beati, tra i quali:
1. Bernardo di Abbeville: v. oltre, Bernardo di Tiron (n. 7).
2. Bernardo di Aosta, santo (m. Novara dopo il 1081), noto anche come B. di Menthon (o di Mentone) [...] personalità, che esercitò benefico influsso sull'evoluzione sociale delle classi più umili, si rivela pienamente, sorse poi il grande convento della congregazione di cui B. dettò la regola.
7. Bernardo di Tiron (o di Abbeville), santo. Benedettino ( ...
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Rapporto sessuale fra persone (tradizionalmente intese di sesso diverso) legate fra loro da quei rapporti di consanguineità o di affinità che oppongono impedimento assoluto al matrimonio.
Antropologia
Gli [...] va confuso con le interdizioni matrimoniali ovvero con l’esogamia, la regola in base alla quale occorre sposarsi al di fuori di un certo particolare, per il seguito che hanno avuto nelle scienze sociali, le teorie avanzate su questo argomento da E. ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] e sanzioni che si estendevano anche sul piano sociale ed economico che furono adottate a partire dal III cura di J. Moore, Aldershot 1999; G. Barone, I. III e la regola dei trinitari, in La liberazione dei "captivi" tra Cristianità e Islam…, a cura ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...