COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] studi, si riferisce al carattere del giovane, non al suo stato sociale. Le testimonianze relative ad una ipotetica nobiltà di C. o ad simile violazione di uno dei punti più gelosi della regola, gli ebbe minacciato la collera divina e profetizzato la ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] intervenne contro tre donne e un uomo, di scarso rilievo sociale e intellettuale, stando le fonti, i quali nonostante la quell'anno.
Non è noto se egli abbia tenuto un ciclo regolare di prediche; Niccolò da Fara ricorda che, in occasione della sua ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] protagonisti e le élites d'Italia, come pure d'Europa, relazioni sociali utili per lui nel suo ruolo di capo della famiglia e , come dinamico, perché ampliò, ed anzi superò le regole, con ciò addirittura stabilendo nuovi standards, e dall'altra ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] avvenuta nel corso della seconda guerra mondiale.
B. continuò a vivere, della più intensa vita religiosa e sociale, nella sua Regola diffusasi a mano a mano spontaneamente in. tutto l'Occidente. Merita appena menzione la congettura formulata dal ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] frequenti disordini disciplinari e a imporre gradatamente una più stretta "regola di vivere nelli preti et altri di chiesa" (a L'azione del G. acquistò consenso anche per le politiche sociali, come l'istituzione di opere di assistenza e l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] (sinteticamente denominata Torà, la religione nella sua funzione sociale), di società, dell’uomo guidato dalla filosofia e e spaventevole auttorità, senza termine, senza legge e senza regola, è una falsa opinione, aliena dalla Scrittura e dalli ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] forza fisica essa è condotta spesso in modo incruento, secondo le regole di un torneo (v. Eibl-Eibesfeldt, 1970 e 1975). Così entrano in una nuova fase di sviluppo, esplorano il campo d'azione sociale che a essi si apre, e anche in questo caso la ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] durante il suo governo abbaziale, è senza dubbio il primo commento alla regola benedettina, terminato, dopo un anno di lavoro, il 21 marzo, . Grave, soprattutto dal punto di vista economico e sociale, risultava il sequestro e la messa in vendita, ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] . deve esser vagliata anche alla luce delle norme che regolavano l'accesso ai corsi tenuti negli Studia domenicani, le quali degli equilibri di potere e della divisione degli spazi sociali. Il valore concreto più che ideale di questa etica ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] , 24 gennaio 1002), l’epistolario informa sull’estrazione sociale aristocratica: in una lettera al nipote Marino, gli raccomanda hanno permesso uno scambio e un confronto serrato a scadenza regolare tra gli studiosi di ‘damianistica’ e più in generale ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...