Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] ’idea, espressa nel 1891, che «la vera regola corrispondente alla realtà e alla giustizia sarebbe questa: lasciare 84.
Il passato e l’avvenire della lotta di classe in Inghilterra, «Critica sociale», 1893, fascc. 8 e 9, pp. 118-22 e 135-38.
Gabellotti ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] e in un'opera sistematica in tre volumi, Principj di economia sociale (Napoli 1866-70), cui toccò fortuna nelle scuole del tempo XXIV [1891], pp. 160-163), la distinzione tra la regola teorica del libero scambio e l'eccezione pratica dei dazi ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] continuamente insidiato dall'angoscia, all'interno, e dalla repressione sociale, all'esterno, ma che costituisce sempre, per D., una implacabile coerenza tutte le condizioni (non solo la famosa regola del silenzio sul set di un cinema ancora muto) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] – quelle concernenti i diritti dei lavoratori e le provvidenze sociali – Costamagna si trova obbligato a dare una lettura del testo sulla base del nuovo principio di legalità quale «regola di subordinazione», la natura della nuova relazione Stato- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] La prolusione torinese del 1898, dedicata a L’individualismo e la funzione sociale del diritto (in Studi e questioni di diritto civile, 1° 1998, p. 383-441.
G. Alpa, La cultura delle regole. Storia del diritto civile italiano, Roma-Bari 2000.
G. ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] ingresso ufficiale in piazza S. Marco accompagnato, come voleva la regola, da sei patrizi, tra i quali L. Manin, boca", il G. dipinse un quadro nerissimo della condizione politica e sociale sua e degli altri barnaboti. Non era sordo come lo zio, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] i conflitti di categoria, utile a ricondurre sotto silenzio il conflitto sociale. Per Carnelutti, ricorda Volpicelli rileggendo le sue Lezioni di diritto industriale. Teoria del regolamento collettivo dei rapporti di lavoro (1927), tutti i bisogni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] lavoro dal manifestare nuovamente la loro volontà sui patti regolati dal concordato» (p. 39).
Messina, pur prendendo diritto sindacale europeo, «Bollettino dell'Archivio per la storia del movimento sociale cattolico in Italia», 1994, 2, pp. 248-66.
A. ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] a Roccaguglielma. Questo matrimonio illustra anche la posizione sociale della famiglia del D.: i de Apolita infatti, dubbio invece se Stefano di Parigi, che gli dedicò un commento alla regola di s. Benedetto (scritto verso il 1191-95) lo abbia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pompeo Neri
Marcello Verga
Giurista, funzionario al servizio della dinastia medicea e, dal 1737, della dinastia lorenese; poi, dal 1749 al 1758 presidente della Giunta incaricata di portare a termine [...] Stati medicei e per il mantenimento degli assetti politici e sociali che i Medici avevano saputo costruire, Neri, all’interno della nobiltà, onde volendo sopra tal materia introdurre una regola, non sarebbe assurdo, né lontano dalle nostre antiche ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...