MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] concorrenza rispetto ai fini posti dal Trattato e causa di una prassi applicativa di queste regole aperta alle esigenze del contesto economico-sociale in cui esse si inseriscono. E proprio ciò consente di ritenere che, allo stato attuale, l'obiettivo ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] tra Venezia e le realtà soggette sarebbe stato regolato dall'osservanza alla lettera delle pattuizioni stipulate al Martini, Il "vitio nefando" nella Venezia del Seicento. Aspetti sociali e repressione di giustizia, Roma 1988.
141. Sulle Scuole ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] di una cogestione (Mitbestimmung), e quindi non sempre necessariamente in quella di una regolare espropriazione.
3. La critica socialista della società industriale capitalistica
Le società capitalistiche contemporanee sono oggetto di critica da parte ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] spesso la perdita della vita stessa erano l'esito regolare di molte di queste imprese caratterizzate da grandi aspettative applicato per misurare le dimensioni temporali di determinate entità sociali e culturali. Ad esempio, si può affermare che ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] di unità autonome che spesso funzionano in un contesto sociale strutturato e rispondono a stimoli simili in modo diverso (integrazione funzionale) l'area del parco; per cui, di regola, si stabiliscono divieti di caccia e divieti di usi nocivi per ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] ma anche di vivere a proprio talento, senza la costrizione delle regole, artificiali, di uno Stato burocratico. C'è, in quasi .
Bonnard, R., Le droit et l'état dans la doctrine nationale-socialiste, in "Revue du droit public", 1936, LIII, pp. 205-238 ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] 1986, XIV, pp. 239-248.
Ehrlich, E., Grundlegung der Soziologie des Rechts, München-Leipzig 1913.
Febbrajo, A., Regolazione giuridica e autoregolazione sociale, in "Sociologia del diritto", 1986, n. 2-3, pp. 145-159.
Feest, J., Blankenburg, E., Die ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] di Costantino nelle nomine vescovili, che erano di regola lasciate alla libera elezione del clero con il concorso del concilio Vaticano I De Ecclesia, attraverso il pensiero politico-sociale di Leone XIII, e l’attività concordataria di Pio XI, ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] cerca di immaginare una società in cui la discriminazione economica, sociale e culturale delle donne sia stata abolita. Se in tale tale che ciascuno di essi venga a essere collegato, almeno di regola, con uno soltanto di essi (o quanto meno con uno ...
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Giurisprudenza
Michele Taruffo
Pluralità di significati del termine
'Giurisprudenza' è termine irriducibilmente polisemico, nella sua teoria come nell'uso attuale. La comprensione del suo significato [...] , 1988, pp. 82, 84). Alla creatività della giurisprudenza, e al bisogno di adeguare le regole giuridiche all'evoluzione della realtà economica e sociale, si è così sostituita l'estrema frammentazione e l'incoerenza delle decisioni, la mancanza di ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...