Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] dell'Europa orientale, Trento 1993, e Il modello post-socialista, Torino 1995): il regime giudiziario, fondato sul più netto society e dopo un periodo di pratica. La loro attività è regolata da norme emanate dal Council of the Law society, d'intesa ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] clero e la borghesia) e presupponeva e consolidava un equilibrio sociale fra i suoi ceti, ciascuno dei quali aveva la sua risulta dai nostri libri che in molti casi la common law regola e controlla gli acts del Parlamento, e talvolta li giudica ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] quanto meno la pratica non le distingue. E di regola l'impresa di navigazione non viene condotta in modo raisons de l'apparition du gouvernail d'étambot, "Revue d'Histoire Économique et Sociale", 40, 1962, p. 107 (pp. 90-109).
94. Domenico prete ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] delitti «criminali» e delitti «politici» consistenti, questi ultimi, nella trasgressione alle norme di polizia, alle regole del decoro e della morale sociale e alle norme di diligenza nell’esercizio di professioni pericolose. Nel 1787 entrò quindi in ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] , Milano 1992).
Di Bernardo, G., Introduzione alla logica dei sistemi normativi, Bologna 1972.
Di Bernardo, G., Le regole dell'azione sociale, Milano 1983.
Donati, P., Teoria relazionale della società, Milano 1994³.
Durkheim, É., De la division du ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] didattico. Del resto le maestre, più che le regole dell’aritmetica e quelle della grammatica o «la corretta basso nuove e inattese prospettive di lavoro «dignitoso» e di ruolo sociale.
Le virtù dell’alfabeto
Nell’arco di dieci anni il numero ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] , adombrate nella tripartizione della costituzione aziendale tedesca, non sono di poco conto. Gli affari sociali comprendono, ad esempio, il regolamento aziendale, l'orario, le ferie, gli strumenti di controllo, le norme antinfortunistiche, le ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] delle consuetudini del capitolo di S. Marco che regolava l'organizzazione e la vita liturgica del clero della 1971, p. 199 (pp. 105-220).
119. Brian Pullan, La politica sociale della Repubblica di Venezia (1500-1620), II, Gli Ebrei veneziani e i ...
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Norme in tema di previdenza nel «collegato lavoro»
Maurizio Cinelli
Carlo Alberto Nicolini
La l. 4.11.2010, n. 183, meglio nota come «collegato lavoro», pur non assumendo la previdenza come oggetto [...] congedi in favore dei familiari e parenti di soggetti affetti da handicap grave, regolata dall’art. 33 l. 5.2.1992, n. 104 e dagli artt e modelli di welfare negli accordi Stato-Regioni e Regioni-Parti sociali, in Riv. giur. lav., 2011, I, 379.
24 ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] retorica la visione generale di un rapporto tra Chiesa e Stato regolato dalla libertà: «Santo padre, il potere temporale non è forma di riconoscimento giuridico e quindi di ricchezza e influenza sociale, ma permise loro di sopravvivere.
La crisi fu ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...