Mestruazione
Piergiorgio Crosignani
Dinora Pines
Anne Honer
La mestruazione (dal latino menstruus, «mensile») è un fenomeno fisiologico ciclico consistente in una perdita ematica che proviene dalla [...] di purezza simboleggia - sempre secondo Douglas - la preoccupazione di assicurare un ordine sociale a una minoranza fortemente perseguitata.
2.
L’idea di impurità e le regole di comportamento
L’idea di un potere contaminante del sangue mestruale ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] di Lombroso, sostenendo che la delinquenza è primariamente una malattia sociale (Stok 1989). Insomma, c'è organicismo e organicismo e tende invece a dilagare per il mancato rispetto di ogni regola e, in particolare, a causa della propensione nei ...
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Emozione
Carroll E. Izard
Carmela Pignato
Il termine emozione indica genericamente una reazione complessa di cui entrano a far parte variazioni fisiologiche, che interessano funzioni vegetative (circolazione, [...] sulle loro funzioni, sul loro controllo e sulla loro regolazione.
Conforme all'idea che le emozioni si siano sviluppate di colpa, sembra manifestarsi senza cause esogene apparenti (ambientali o sociali) o, per lo meno, le cause esogene sono tali per ...
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Comportamentismo
Luciano Gallino
Varietà del comportamentismo nelle scienze sociali
La mappa del comportamentismo nelle scienze sociali presenta complicate diramazioni. Al fine di orizzontarsi su tale [...] solamente come un processo distribuito, trans-personale non meno che personale. Il comportamento sociale non viene strutturato a priori da regole e conoscenze che fuoriescono, compiutamente preformate, da un contenitore mentale. Esso consta piuttosto ...
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Etologia umana
Robert A. Hinde
Lo studio del comportamento animale ha costituito da sempre l'obiettivo principale dell'etologia. Tuttavia, in tempi recenti, questa disciplina ha iniziato a emanare forti [...] condizionali del tipo "se P allora Q" e di rilevare le eventuali violazioni è maggiore quando queste regole si concretizzano in una situazione sociale. In una serie di esperimenti è stato chiesto ai soggetti se era stata violata un'ipotesi in quattro ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
C'è cooperazione quando due organismi della stessa specie condividono i benefici di un'azione svolta insieme. Possono costituire buoni esempi di comportamento cooperativo [...] quando rB−C> 0. Questa semplice disequazione, nota come 'regola di Hamilton', è il fondamento di un'importante teoria denominata ' opportunità di vivere al di fuori di un gruppo sociale, la cooperazione può avvenire anche se i partecipanti ne ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] al razzismo è la forzata interpretazione del darwinismo sociale con il principio della selezione, cioè la erudizione, come la disuguaglianza delle razze umane sia il meccanismo che regola la storia, che nessuna civiltà è nata o è durata senza la ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] sterilità è stata sempre percepita e rappresentata come disvalore sociale, in grado di provocare una profonda crisi a livello più o meno inconscio, di proiezioni, idealizzazioni che di regola vengono prima o poi ridimensionate e il partner viene visto ...
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Abitudine
Lucia Genovese e Gianni Carchia
Il termine è dal latino habitudo (da habitus, "qualità, caratteristica, aspetto", a sua volta derivato da habere, "avere, possedere"). Il nesso che lega l'abito [...] preziosi per metterne a fuoco l'identità psicologica, culturale, sociale: vale a dire sia i tratti che lo rendono l'ambiente nella sua accezione più ampia che indirizza e regola tali processi. Questi apprendimenti hanno luogo anche in contesti ...
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civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] meccanismo di controllo degli impulsi: la teoria di Freud
L'idea della civiltà come insieme di comportamenti socialmente accettati e di regole che li sanzionano è alla base della teoria formulata dal padre della psicoanalisi, Sigmund Freud. Nelle sue ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...