Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gino Loria
Livia Giacardi
Gino Loria è soprattutto noto per le sue ricerche di storia delle matematiche, settore in cui diede estesi e spesso significativi contributi in varie direzioni (studi su temi [...] , infatti, si riducono generalmente a due o tre, e non sono di regola molto estesi (5 o 6 pagine). Si tratta di articoli di tipo biografico , «Monografie di EIRIS (Epistemologia dell’Informatica e Ricerca Sociale), rivista on line», 2008, pp. 27-42, ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] iniziative di G. Toniolo ed aderendo all'Unione cattolica per gli studi sociali. Tuttavia la sua azione politica fu sempre limitata dalla sua assoluta fedeltà alla regola di sottostare in tutto alle direttive pontificie, a fianco degli amici Mapelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] dove si iscrisse al corso di laurea in scienze economiche e sociali dell’Università Cattolica. Ottenuta con lode la laurea (1930), anni Quaranta, aveva ormai tutte le carte in regola (leggasi consapevolezza teorica e passione politica) per inserirsi ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] forse dell'opera del C. in cui la satira sociale è maggiormente avvertibile.
Nel 1945, a Roma, uscì italiano del Novecento, Milano 1973, ad Indicem; C. Bo, Il manuale senza regola, prefaz. a A. Campanile, Manuale di conversazione, Milano 1973, pp. 5 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] (Sulla teoria, cit., p. 18).
Da qui anche l’idea della socialità del diritto, e il confronto continuo e dialettico con le tesi di Romano che quindi dev'essere disciplinata, oltre che dalle regole logiche ed ermeneutiche, da norme di diritto positivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] rivelando così quell’istanza sia morale sia sociale che risultava connessa alla nuova forma tecnologica 1551 e dedicata al doge di Venezia Francesco Donato, s’intitola Regola generale da sulevare con ragione e misura non solamente ogni affondata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] attivo come studioso. Nel 1954, in due volumi, uscì Previdenza sociale e lavoratore subordinato, «il suo canto del cigno» (Barbero, la leggenda di un codice civile del 1865 che regola la materia del lavoro attraverso la dicotomia locatio operis ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Stanislao Cannizzaro
Franco Calascibetta
Stanislao Cannizzaro è universalmente ritenuto il chimico italiano di maggior rilievo, ed è riconosciuto come uno dei fondatori della chimica moderna. La sua [...] tutto ciò che egli riteneva una minaccia all’assetto sociale e civile costituitosi con l’unificazione dell’Italia per atomi», ma è stata in seguito universalmente conosciuta come regola (o principio) di Cannizzaro; essa rendeva possibile determinare ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] ragione: Rosalia non è quindi la regola, ma un'eccezione soltanto; per regola, quando "il vizio mascherato di quanto nel testo di Goldoni è poeticamente sottinteso (il contrasto sociale, ad esempio, tra marito e moglie, la quale nella commedia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Caccioppoli
Luca Dell'Aglio
Figura chiave nello sviluppo del pensiero matematico in Italia durante la prima parte del Novecento, le sue ricerche spaziano nei vari rami dell’analisi matematica, [...] un breve periodo.
La sua partecipazione alle questioni di carattere sociale e politico fu molto intensa dopo la caduta del fascismo. 2003, 14, pp. 173-77.
R. Gramiccia, La regola del disordine. Renato Caccioppoli, un matematico ribelle, Roma 2004.
C ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...