Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] (b) il fiorentino da questo punto di vista ha le carte in regola e non teme rivali, essendo lingua viva e non morta come il , in Prospettive di storia della linguistica. Lingua linguaggio comunicazione sociale, a cura di L. Formigari & F. Lo ...
Leggi Tutto
IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] con il prete con una captatio benevolentiae in piena regola e gli offre i suoi servizi, preconizzando il felice rivolto a una donna giovane e bella, ma di bassa estrazione sociale e certo poco abituata ai lussi e agli agi, è naturalmente destinato ...
Leggi Tutto
Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] di rinunciare allo stato laicale, poté sottrarsi all’obbligo sociale, che la nascita gli imponeva, di servire la quale lo conosciamo fu scritto dopo il 1516, potendo disporre delle Regole (Bembo 2001: XXXVI-XLVIII; Tavosanis 2002: 21-25). È però ...
Leggi Tutto
Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] del gioco), commedia corale in larga misura improvvisata, celebrazione provocatoria e malinconica della regola del gioco sociale che rimuove le pulsioni, una volta giunte al loro parossismo, ricomponendo il dionisiaco in un falso ordine, ora più ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] di tipo monastico, di cui però non conosciamo la regola seguita. Per il restauro della chiesetta diruta G. (1986), pp. 69-121; D. Osheim, A Tuscan monastery and its social world, Roma 1989, ad indicem; F. Panarelli, Dal Gargano alla Toscana: il ...
Leggi Tutto
COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] 32-55). Dopo l'Unità il C. prese a collaborare - di regola con schede bibliografiche per lo più siglate - alle principali riviste giuridiche ed 1895; dall'8ª ed., con il sottotitolo Economia sociale, I),proseguendo con la Guida allo studio dell' ...
Leggi Tutto
Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] po» (I, cap. 33), scelta anch’essa comunque subordinata alla regola della grazia, e guidata dai criteri della «bona consuetudine» degli di corte, in ogni suo possibile aspetto culturale, sociale o mondano, che ha nel Cortegiano il suo archetipo ...
Leggi Tutto
DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] processuali. E De Marsico si atterrà sempre a questa regola, con una oratoria certamente forbita, ma fatta di sostanza 10 genn. 1944, nel processo a Verona della Repubblica sociale italiana contro i diciannove firmatari dell'ordine del giorno Grandi, ...
Leggi Tutto
AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] primavera 1944, superando l'opposizione del governo della Repubblica sociale italiana, la restituzione di 23tonnellate d'oro alla Banca nazionale svizzera ed alla Banca dei regolamenti internazionali. Il pagamento del debito aveva avuto il duplice ...
Leggi Tutto
Omosessualità
Philippe Brenot
Il termine omosessualità (composto dal prefisso omo-, dal greco ὁμός, "uguale", e sessualità) indica l'orientamento del desiderio sessuale verso individui dello stesso [...] teorie sessuali infantili, è condizionato da questa stessa regola. Per riaffermare la sua identità e la sua L'homosexualité, Paris, PUF, 1982.
J.A. Davis, T. Smith, General social survey, 1972-1982, New Haven, Yale University Press, 1984.
H. Deutsch, ...
Leggi Tutto
regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...