GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] intervenne contro tre donne e un uomo, di scarso rilievo sociale e intellettuale, stando le fonti, i quali nonostante la quell'anno.
Non è noto se egli abbia tenuto un ciclo regolare di prediche; Niccolò da Fara ricorda che, in occasione della sua ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] vista utopico di una società comunista in cui le relazioni sociali sono improntate alla solidarietà e orientate verso fini collettivi non possono fare - e norme secondarie, ossia le regole che fissano i criteri di validità della produzione normativa ...
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Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] delle relazioni internazionali, inteso come branca di quella scienza sociale che è la scienza della politica, è quindi una di Carlo VIII nel 1494 (v. Mattingly, 1955).
Le sei regole essenziali che secondo Morton A. Kaplan sono necessarie per tenere in ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] ... e tutte l'altre rette e regolate (IV IV 5; vedi anche i §§ 13 e 14).
Per un uso del termine in contesti ugualmente significativi, in cui si pongono problemi di valutazione morale o concernenti le strutture sociali, cfr. Cv I II 4, 8, 13, 14 ...
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Responsabilita civile. Le responsabilita presunte
Marco Rossetti
Responsabilità civileLe responsabilità presunte
Le novità più rilevanti hanno riguardato, nel 2011, la responsabilità ex art. 2051 c.c. [...] ricorrendo alla tesi della «responsabilità da contatto sociale» tra l’allievo e l’insegnante, Cass., sez. III, 23.8.1997, n. 7922). In base a queste regole di diritto vivente, di fatto si ammetteva che l’automobilista potesse vincere la presunzione ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] riproduttivi (v. Figes, 1970): la consapevolezza del ruolo paterno spingerebbe a proteggere tale ruolo e a enfatizzarlo attraverso regolesociali. Questa tesi è stata a sua volta contestata in sede scientifica (v. Magli, 1978, p. 25). Infatti, anche ...
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Diritto d’autore e normativa europea
Laura Schiuma
Premessa
Il diritto d’autore, come tecnica di protezione di interessi che si appuntano sulla creazione delle opere dell’ingegno, nasce storicamente [...] trovano un limite nella ‘funzione sociale’ e nell’‘utilità sociale’, l’utilità sociale non significando mera utilità economica, del settore (pure a fronte del diritto d’autore): una regola eccezionale, che conduce a ‘occultare’ le singole modalità d’ ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] territoriale»:
«La Chiesa appare prima di tutto regolatrice di se stessa e dei rapporti attinenti la II, p. x.
23 G. Galasso, Le forme del potere, classi e gerarchie sociali, in Storia d’Italia, I, I caratteri generali, Torino 1972, pp. 399-599, ...
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Il diritto del lavoro nel primo biennio della legislatura
Tiziano Treu
Il contributo analizza le attività del primo biennio della legislatura del PD, partendo dagli effetti della cd. riforma Fornero [...] , nel fatto che tale rovesciamento è sancito direttamente dalla legge e non dalle scelte delle parti sociali, già prima abilitate a derogare alla regola ma rivelatesi poco o nulla disponibili a farlo.
Le vicende della flessibilità in entrata sono ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] avvio anche ciò che è amministrato attraverso altri»2. A lui spettava però anche regolare la vita dei sudditi, disciplinarne le attività socialmente utili, dirigere l’attività economica, intervenire nei rapporti privati. Tutto questo presupponeva l ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...