Carmine B.N. Cioffi
Abstract
Viene esaminata la definizione del tipo contrattuale, che serve per individuare la normativa applicabile alle concrete fattispecie contrattuali. In tale prospettiva, sono [...] spirito oggettivo della società, la quale, nel praticare le soluzioni consuetudinarie dei problemi sociali, accoglie nell’universo dell’ordinamento giuridico le regole di azione suggerite dalla prassi comune.
Muove, invece, dall’idea che il tipo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] allo sviluppo della persona e alla piena cittadinanza politica e sociale. In una parola, la società – quella che la nostra economia inseriscono quel momento in un contesto di economia regolata, entro un ciclo dominato dalla preoccupazione per i ...
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Elvira Dinacci
Abstract
Nell’ambito delle contravvenzioni concernenti la polizia di sicurezza viene esaminata la fattispecie di «Pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte [...] scritte dalle quali si enuclea il principio costituzionale di solidarietà sociale, ma certamente anche delle regole non scritte della convivenza sociale: il rispetto della verità come esigenza etica fa certamente parte di queste ultime» (cfr ...
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Franco Randazzo
Abstract
Si distinguono due tipi di rivalsa: quella “semplice”, che corrisponde a un’azione di regresso (ed è presente nel campo delle accise, nell’imposta sugli intrattenimenti, nella [...] la sostituzione tributaria, dall’introduzione quale regola generale della natura obbligatoria della rivalsa e di riflesso all’inquadramento di questa responsabilità da contatto sociale tra le responsabilità contrattuali, il diritto al risarcimento ...
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Legittima la nuova acquisizione sanante
Ida Raiola
L’istituto dell’acquisizione sanante come disciplinato dall’art. 42 bis d.P.R. 8.6.2001, n. 327 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari [...] 8.8.1992, n. 359 (disposizione che, all’epoca, regolava il computo della indennità di esproprio e dichiarata incostituzionale dalla Consulta con Cost., si manifesta come espressione della funzione sociale della proprietà»10.
Il quadro normativo ...
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Mercato planetario e diritto
Giovanni Iudica
Rivoluzione tecnologica e globalizzazione
In queste pagine si vuole cercare di chiarire quale sia il diritto della globalizzazione, quale sia il rapporto [...] di conquista di nuovi territori o di integrazione economica o sociale tra le genti, allora bisogna affermare che esso non esige, accanto alla bilancia, la spada. Nel senso che le regole, le determinazioni arbitrali, gli accordi, e così via, esigono di ...
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Paolo Piscitello
Abstract
La società in accomandita semplice è un modello di società di persone il cui tratto essenziale può essere colto nella presenza di due categorie di soci: gli accomandatari, [...] ordine alla gestione dell'impresa ed alla responsabilità per le obbligazioni sociali è il motivo ispiratore della disciplina di questo tipo, cui, per gli aspetti non espressamente regolati, si applica la disciplina della società in nome collettivo ...
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Detrazione IVA e ristrutturazione di immobile altrui
Laura Tricomi
Il sistema armonizzato dell’IVA si fonda sul principio di neutralità, assicurato attraverso il riconoscimento, a favore del soggetto [...] che il diritto a detrazione non sopporta, di regola, alcuna limitazione: la necessità di individuare le fattispecie contribuente»24: pertanto «la compatibilità con l’oggetto sociale costituisce mero indizio della inerenza all’effettivo esercizio dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] formazione di espressione della volontà politica, propria di uno stato moderno, che vuole realizzare il controllo sociale mediante una produzione regolata di norme generali ed astratte: ciò comporta la determinazione di un criterio di validità per il ...
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Elvira Dinacci
Abstract
L’indagine ha ad oggetto l’aggravante di cui all’art. 416 bis.1 c.p. (ex art. 7 d.l. 13.5.1991, n. 152), nella duplice versione dell’uso del ‘metodo mafioso’, da intendersi come [...] l’associato risponde di un contributo permanente allo scopo sociale che prescinde dalla commissione dei delitti singoli: qualora mancherebbe quell’elemento, su cui si impernia la regola di esperienza codificata, del regime custodiale speciale ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...