CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] era senz'altro inferiore ai suoi fratelli per prestigio sociale: l'abate Costantino della Ss. Trinità di Venosa, notaio, ma c'è da dubitare che queste remunerazioni fossero la regola. Il notaio di Costanza, Rainaldo, l'antico camerario della Chiesa ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] pp. 162 ss., dove a proposito della presunta regola generale secondo cui queste condizioni (come le impossibili) da tutti i lati la pressione per un orientamento più sociale del diritto".
Riferimenti ai lavori della commissione di riforma ...
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Angelo Zampaglione
Abstract
Con il presente lavoro si analizza la struttura della sentenza penale così come delineata dall’art. 546 c.p.p. Si tratta di un tema reso attuale dalla l. 23.6.2017, n. 103, [...] suo contenuto rispetto al modello di razionalità accettato nell’ambiente sociale in cui la decisione è destinata a trovare esecuzione» nel processo e nel pieno rispetto dei principi che regolano la ricerca e la formazione della prova e, dall ...
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Filippo Danovi
Abstract
La voce analizza le trame portanti del procedimento di adozione e dei procedimenti che ne costituiscono lo speciale presupposto legittimante. Viene così esaminata dapprima la [...] e sull’assunzione di tutte le informazioni di carattere sociale e psicologico ritenute opportune (art. 28, co. e d), in materia di differenza di età tra adottanti e adottato, una regola che si discosta dal principio generale di cui all’art. 6, co. 3 ...
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Amedeo Barletta
Abstract
Brevi note sulla Governance, da teoria dell’organizzazione produttiva a modello di governo contemporaneo. Il termine, di derivazione anglosassone, viene sempre più spesso richiamato [...] di istanze minori e di interessi di frazioni di tessuto sociale, se non proprio di operatori economici.
Tale progetto politico l’avvenire, bensì con la decisa volontà di provare a regolare il presente e l’attuale, con la capacità di correggersi ...
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Guido Canavesi
Abstract
Viene esaminata la disciplina della l. 12.3.1999, n. 68, sul diritto al lavoro dei disabili, con particolare attenzione all’attuazione giurisprudenziale.
Finalità e struttura
Per [...] soggetto sia «in età lavorativa», mentre l’art. 1, co. 1, del regolamento di esecuzione (d.P.R. 10.10.2000, n. 333), parla di « di riserva a partiti politici, organizzazioni sindacali e sociali, enti da questi promossi, nonché ai datori privati ...
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Maria Teresa Carinci
Simone Pietro Emiliani*
Abstract
Il divieto di interposizione nella prestazione di lavoro deve ritenersi tuttora in vigore, ed assume ancor oggi rilevanza centrale fra le discipline [...] legislatore di proteggere il lavoratore, quale contraente socialmente ed economicamente debole, fin dal momento della giuridica” di datore di lavoro ovvero semplicemente di enunciare la “regola d’uso” del sintagma “datore di lavoro”, perché si tratta ...
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Interesse del minore e genitorialità
Monica Velletti
Il tema della genitorialità sociale è emerso per la necessità di fornire tutela a variegate situazioni fattuali, caratterizzate dall’esistenza di [...] importanti leggi nazionali», tra cui quella che regola le adozioni. In questo caso, inoltre, la continuità affettiva nella legge n. 184 del 1983 e la posizione dei “parenti sociali”, in Nuov. giur. civ. comm., 2016, 669.
9 Sull’affidamento familiare ...
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Loris Tosi
Abstract
L’IRPEF è il tributo di maggiore importanza sotto il profilo quantitativo e qualitativo nel nostro ordinamento, in considerazione dell’ingente gettito che garantisce ed alla sua natura [...] patrimoniale, ai fini perequativi o di politica economica e sociale (Potito, E., Il sistema delle imposte dirette,
L’art. 6, co. 2, t.u.i.r. stabilisce la regola che i proventi conseguiti in sostituzione di redditi e le indennità conseguite, anche ...
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Chiara Amalfitano
Abstract
Definita la nozione di ravvicinamento delle legislazioni, si esaminano le principali disposizioni del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE) che disciplinano [...] di cooperazione giudiziaria civile e penale, e 151 in tema di politica sociale – o l'armonizzazione – cfr., ad es., gli artt. 113, «misure» e, quindi, tanto di direttive quanto di regolamenti (oltre che di decisioni), specie laddove vi sia l' ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, così che una forza, un’azione o un processo,...
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del passaggio semantico, canone]. – 1. Modo...