ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] dell'idea dell'unione e chiesero perfino, in una memoria indirizzata al gabinetto francese e al congresso, la nomina di un principe straniero di una dinastia europea proprietà di quel territorio che il regolamento organico aveva loro dato come campo ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] dell'Ulster (v. irlanda: Culti e Storia), ha potuto riprendere - dopo i varî tentativi di ricondurre l'Inghilterra all'unione con Roma, dal tempo di Maria la Cattolica agli ultimi Stuart - la propria organizzazione dopo il 1829; la gerarchia regolare ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] laghi in primavera e l'accumulo delle nevi nell'inverno agiscono da regolatori. La differenza tra piena e il sistema di governo del re dell'unione; e tra il 1420-30 in Norvegia, Danimarca e altri paesi europei. Tenendo conto degli Svedesi nati in ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] varie norme giuridiche erano venute mano a mano a modificare l'antico diritto: le regoledella cancelleria apostolica; le decisioni delle sacre congregazioni romane e dei tribunali ecclesiastici; infine le numerosissime costituzioni pontificie, rese ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] dell'Ade. La caratteristica delle religioni misteriche è appunto l'idea dell'unione intima con la divinità e dellaregolava l'ammissione dei soci, come si dovessero tenere le assemblee, l'insegnamento delleregoledell la fine della guerra europea, lo ...
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Stato
Sergio Bartole
(XXXII, p. 613; App. III, ii, p. 839)
Riforme istituzionali
Leggi di revisione della Costituzione
Il tema delle riforme istituzionali in Italia ha acquistato particolare attualità [...] di entrambe le assemblee, secondo le norme del regolamentodella Camera al quale essa può, tuttavia, apportare nell'ordine e precedono il titolo sulla partecipazione dell'Italia all'UnioneEuropea. In chiusura troviamo i titoli sulla giustizia ...
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Origini ed evoluzione negli Stati Uniti
Il trust è un antico istituto giuridico della common law inglese, che consente di attribuire fiduciariamente ad altri l'esercizio dei propri diritti. A esso pensarono [...] ritorno al passato, è comunque l'ingresso in un sistema di regole di cui lo stesso mercato globale non può e non potrà fare fra Stati Uniti e UnioneEuropea - e con i primi tentativi di costruire un codice multinazionale della concorrenza, in vista ...
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Il termine contraffazione ha sfumature semantiche controverse, più o meno estese secondo le nazioni e le rispettive legislazioni. Tuttavia, in linea generale, vi è da differenziare innanzi tutto la contraffazione, [...] fabbrica.
In sintonia con gli obiettivi internazionali dell'OMPI e della WTO, l'UnioneEuropea (UE) si sta dotando anch'essa un diritto di proprietà intellettuale. In tal senso va il Regolamento (CE) 1383 del Consiglio del 22 luglio 2003, entrato in ...
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Il d. c. costituisce un sistema giuridico complesso che trae vita dai trattati istitutivi delle tre Comunità europee, la Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio (CECA), la Comunità Economica Europea [...] concretamente l'Unioneeuropea, istituzionalizzando a tal fine gli organi della cooperazione politica europea, estendendo , nel senso che, in difformità dellaregoladella volontaria giurisdizione caratterizzante l'ordinamento internazionale, ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] a una violenta rottura dell'equilibrio europeo e ad una faticosa vincolo d'una unione reale, o d'una confederazione), o a pro' della rappresentanza di un classi furono quattro e, accettato tale regolamento dapprima dalle poche potenze partecipi a ...
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European Green Deal (Green Deal europeo, Green Deal) loc. s.le m. Il piano dell'Unione europea per fronteggiare i cambiamenti climatici e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, avendo come obiettivi un ambiente più pulito, energia...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...