Organo mobile, utilizzato nelle costruzioni meccaniche e in strumenti di misura o di calcolo (per es. nel calibro o nel regolocalcolatore), accoppiato prismaticamente al sostegno: nelle prime ha generalmente [...] soltanto funzioni di guida, nei secondi serve per la lettura e a tal fine reca indici, traguardi o graduazioni ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] Napier, introdusse i logaritmi a base dieci, sulle cui tavole si fondava l'uso di strumenti come il regolocalcolatore. Le dettagliate tavole logaritmiche che furono pubblicate nel XVII sec. si servirono assai presto della notazione in frazioni ...
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Computer science
Scott Kirkpatrick
La computer science si colloca con caratteristiche peculiari tra le scienze cosiddette esatte e l’ingegneria, costituendo dal punto di vista accademico un settore [...] condizioni e registravano il numero trovato. Il primo passo verso la matematica digitale era compiuto. Se con il regolocalcolatore la precisione di un numero dipende dalla dimensione della scala sulla quale viene rappresentato e dalla cura con cui ...
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La grande scienza. Computer science
Scott Kirkpatrick
Computer science
La computer science si colloca con caratteristiche peculiari tra le scienze cosiddette esatte e dell'ingegneria, costituendo dal [...] (che può essere 10, 2 o altro numero intero), sommando la serie
[1] akbk+ak−1bk−1+…+a1b+a0 .
Con il regolocalcolatore la precisione di un numero dipende dalla dimensione della scala sulla quale viene rappresentato e dalla cura con cui è estratto il ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] per via dell'invenzione del principio tecnico della ruota a pioli. Vanno anche ricordati i notevoli miglioramenti apportati al regolocalcolatore da James Watt (1736-1819) e l'impegno di questi affinché questo strumento, allora volgarmente detto Soho ...
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Informatica
Guido Martinotti
Introduzione
Il termine 'informatica', entrato ormai nell'uso quotidiano della lingua italiana, è di origine francese, circostanza che spiega, forse, la sua scarsa diffusione [...] l'analogia tra diverse grandezze per esprimere quantità fisiche o matematiche. Il più noto degli strumenti di calcolo analogici è il regolocalcolatore, sviluppato sulla base dei Napier's bones o 'ossicini di Nepero'. In modo sintetico ma efficace ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] risultati di una scala su un'altra e di concatenare facilmente più operazioni. Grazie a questa innovazione il regolocalcolatore raggiunse una forma pressappoco definitiva e divenne rapidamente lo strumento prediletto di fisici e ingegneri.
Un'ultima ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In ambiti civili e militari gli strumenti matematici hanno un impiego crescente: [...] cifre che compaiono sulla diagonale. Basandosi sull’opera di Napier, il matematico inglese William Oughtred costruisce un regolocalcolatore lineare: facendo scorrere l’uno sull’atro due righelli, è possibile eseguire moltiplicazioni e divisioni.
L ...
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CASTIGLIANO, Carlo Alberto
Enzo Pozzato
Nacque ad Asti l'8 nov. 1847 da Giovanni Michele e Orsola Cerrato. Dopo aver frequentato il corso triennale della sezione meccanica e costruzioni dell'istituto [...] critica (Conversazioni, saggi di critica scientifico-pratica, Rovigo 1877).
Nel 1881 il C. ideò una nuova forma di regolocalcolatore: l'aritmografo, che consentiva una maggiore precisione e facilità di lettura (cfr. Descrizione ed uso di un nuovo ...
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SELLA, Quintino
Bruno MINOLETTI
Federico MILLOSEVICH
Uomo di stato, nato alla Sella di Mosso (Biella) il 7 luglio 1827, morto a Biella il 14 marzo 1884. Laureatosi in ingegnena a Torino (1847), fu [...] la formazionee della carta geologica d'Italia. Nelle scienze matematiche decise teorici e pratici perfezionamenti all'uso del regolocalcolatore (1859) e rese noto in Italia e più fecondo il disegno assonometrico (1852-61). Nel campo tecnologico ...
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regolo1
règolo1 s. m. [der. di regolare2]. – 1. Asticciola di legno, di metallo o di materiale plastico, a sezione quadrata o rettangolare, che si usa per tirare linee diritte (anche quadrello e righello). Attrezzo di legno di analoga forma...
logaritmico
logarìtmico agg. [der. di logaritmo] (pl. m. -ci). – Di logaritmo, che si riferisce ai logaritmi: funzione l., quella nella quale la variabile dipendente è logaritmo, in una certa base, della variabile indipendente: è l’inversa...