FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Giovanni Canevazzi
Figlio di Francesco IV e di Maria Beatrice di Savoia, nato a Modena il 1° giugno 1819, morto a Vienna il 20 novembre 1875. Non [...] la guerra, dovette ritirarsi a Brescello minacciato. Dopo Novara ritornò, attuò alcune riforme sagge, introdusse nuovi organismi, regolò la sistemazione di alcune opere pie; fondò e protesse istituti di cultura e di beneficenza, ma nello stesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Dal telefono alla radio (e ritorno?)
Gabriele Balbi
Due media, due idee
Telefono e telegrafia senza fili (abbreviata in Italia come tsf, ma conosciuta anche come wireless) comparvero a distanza di pochi [...] per tutti gli anni Venti.
1923-1925: punto-a-punto e uno-a-molti in Italia
Nel giro di tre anni il fascismo regolò telegrafia senza fili, radiofonia e telefono dando in concessione tutti e tre i mezzi di comunicazione a società private. La partita ...
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CELANO, Oddo di
Norbert Kamp
Figlio di Ruggero e di Alfereda, apparteneva ad una nobile famiglia abruzzese che faceva derivare le proprie origini dai conti della Marsica. Suo fratello Berardo di Celano [...] a Bari per partecipare alla Dieta, alla quale presero parte numerosi vescovi e nobili, nel corso della quale Enrico VI regolò l'amministrazione del Regno per la durata della sua assenza. Testimoni dei rapporti politici del C. con l'imperatore sono ...
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rettitudine
Il termine volgare ricorre solo in Cv IV XXI 14 E però vuole santo Augustino, e ancora Aristotile nel secondo de l'Etica, che l'uomo s'ausi a ben fare e a rifrenare le sue passioni, acciò [...] hinc inde abiciens.
La giustizia è qui rappresentata, con terminologia geometrica, come la ‛ linea retta ' (rectitudo) o il ‛ regolo ' che la traccia (regula), che opera una ' equa ' suddivisione escludendo (abiciens) da ambedue le sue parti (hinc ...
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(lat. Mauretania) Antica regione dell’Africa settentrionale, corrispondente all’odierno Marocco e a parte dell’Algeria. Il nome deriva da quello della tribù dei Mauri, prevalsa in un dato momento sulle [...] dei Bavari e dei Quinquegenziani, pacificate solo nel 305 da Massimiano. Alla rivolta nel 373-75, al tempo di Valentiniano, del regolo mauro Fimo seguì, più vasta, quella di Gildone, domata nel 398.
La M. fu poi conquistata dai Vandali, e i Mauri ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] dal principe Alessandro Ioan Cuza nei Principati Uniti di Valacchia e Moldavia. La seconda (1876-77) fu tenuta allo scopo di regolare i rapporti fra la Turchia o i principati di Serbia e Montenegro e di definire il problema delle riforme nella Bosnia ...
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Toscano (m. 461), forse di Volterra, successe a Sisto III (440). Nel suo lungo pontificato, a fronte della profonda decadenza delle strutture politiche dell'Impero, L. affermò vigorosamente l'unità della [...] ricco epistolario essi rappresentarono inoltre una fonte a cui si attinse molta materia per il diritto canonico, poiché L. regolò con molto rigore i rapporti di Roma con i vescovi, imponendo loro il rispetto delle decisioni conciliari e delle norme ...
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Nome di varî tipi di strumenti di rame o d'ottone, usati ancora nel sec. XVIII per determinare l'altezza del Sole o d'un astro qualsiasi sull'orizzonte e quindi risolvere molti problemi di astronomia sferica. [...] piano, è l'astrolabio lineare, ideato da Naṣīr ad-dīn aṭ-Tūsī (morto circa 1213-1214); ha l'aspetto d'un regolo calcolatore e rappresenta l'intersezione del piano del meridiano con il piano di proiezione dell'astrolabio ordinario su una retta del suo ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] ciascuna deve avere nel foglio stampato, con l'ordine numerico progressivo, come si vede in tutti i libri stampati.
A regolare l'impostazione concorre il formato del libro e di conseguenza il formato del foglio su cui si deve stampare ogni segnatura ...
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IDROTECNICA (da ὕδωρ "acqua", e τέχνη "arte")
Federico PFISTER
Francesco MARZOLO
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Ramo dell'ingegneria comprendeute le applicazioni dell'idraulica nei varî campi tecnici e costruttivi: acquedotti, [...] si attribuisce a Teodoro di Samo e che non è in fondo che una diottra di Erone, la quale aveva, applicato all'alidada, un regolo: in questo s'incastrava un tubo di rame, alle cui estremità ricurve si univano alla loro volta due tubi di vetro pieni d ...
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regolo1
règolo1 s. m. [der. di regolare2]. – 1. Asticciola di legno, di metallo o di materiale plastico, a sezione quadrata o rettangolare, che si usa per tirare linee diritte (anche quadrello e righello). Attrezzo di legno di analoga forma...
regolo2
règolo2 s. m. [dal lat. regŭlus «piccolo re, principe», dim. di rex regis]. – 1. Re che comanda su un piccolo territorio o popolo. Il termine, già adoperato dagli antichi Romani per indicare i minori re dell’Africa o dell’Asia, è stato...