La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] ’ suoi e di altri quali Refice. Dunque, più che dissertare in punta di penna sullo stile perosiano, misurandone col regolo gli assi wagneriani e bachiani6, occorrerà render ragione dell’assunto generale per cui nella nostra Italia la frequenza dell ...
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Vino
"Guarda il calor del sol che si fa vino/
giunto a l'omor che de la vite cola"
(Dante)
La qualità del vino italiano
di Luigi Veronelli
11 aprile
Si apre a Verona Vinitaly, il Salone internazionale [...] si conoscono e riconoscono per le doti, i pregi, le caratteristiche individuali - chiede al vino la possibilità del riconoscimento. Prima regola per la ricerca della qualità è proprio di conoscerlo, il vino. Se io vedo passare una persona e non le do ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] .Quando la giunzione delle tavole, che tecnicamente si chiama convento, è nascosta da listelli lignei detti regoli, il solaio si definisce a regolo per convento. Impiegato principalmente nelle case a schiera, questo tipo di solaio, in genere a doppia ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] Buonvisi, il Baroncini e il da Sesto, e la ditta acquistò come nuovi soci soltanto i due lanaioli Simone e Regolo di Tommaso Partini e Paolino Bertolani, divenuto direttore della compagnia. Ben prima della scadenza prevista il B. e il Bertolani ...
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VISCONTI, Galeazzo
Fabrizio Pagnoni
– Nacque nel 1277 da Matteo e da Bonacossa Borri. Secondo una tradizione dall’elevato valore simbolico, il primogenito della coppia venne alla luce il 21 gennaio, [...] quale mediatore nelle trattative fra gli Scotti e i Landi: l’arbitrato pronunciato dal fratello di Enrico VII nell’aprile del 1313 regolò i dissidi tra le fazioni e accordò a Galeazzo il vicariato imperiale per sei mesi (Castignoli, 1997, p. 10).
La ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] e sul massiccio contrasto di blocchi omofonici.
Opere, lavori drammatici minori, musiche di scena (tutti perduti): Attilio Regolo in Affrica, dramma per musica (libretto di Tommaso Stanzani, Bologna, palazzo Bevilacqua, carnevale 1701; Esone ...
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AUTORITRATTO
P.C. Claussen
Nel Medioevo l'a. non costituisce un genere autonomo, anche se secondo una tradizione, non si sa quanto veritiera, Giotto avrebbe dipinto il proprio ritratto con l'aiuto di [...] notizia in un racconto di miracoli.In molti a. l'attività dell'artefice è riassunta nello strumento del suo lavoro (compasso, regolo, martello), come, per es., nell'a. di Diemar, rappresentato a figura intera con un grande compasso nella chiesa dei ...
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ORTES, Giovanni Maria
Piero Del Negro
ORTES, Giovanni Maria (Giammaria). – Nacque a Venezia il 2 marzo 1713 da Giacomo, che possedeva una manifattura vetraria, e da Angela.
In alcune pagine di memorie, [...] come maestro don Girolamo Vincenti, titolare della chiesa di S. Martino, che gli insegnò la grammatica e la retorica «con regole per le quali» il bambino era «incapace, e che pertanto [gli] erano tanto avverse quanto inutili» (Calcolo sopra la verità ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] , i Dieci di balia furono sostituiti da un altro organo straordinario, gli Otto di pace. Un complesso meccanismo ne regolò la composizione sì da rinnovare ogni sei mesi la metà dei componenti. Tuttavia, a rivelare la sostanziale continuità con la ...
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MONZA, Carlo, detto il Monzino
Andrea Garavaglia
MONZA (Monsa, Monzia), Carlo, detto il Monzino. – Nacque a Milano attorno al 1735, datazione congetturale, basata sul primo lavoro datato, l’Olimpiade [...] a Venezia, dopo la replica della Nitteti, si diede Caio Mario; ai primi del 1778 doveva andare in scena Attilio Regolo alla corte di Baviera, ma l’allestimento fu cancellato per la morte dell’elettore Massimiliano (fine dicembre 1777; Mozart: Briefe ...
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regolo1
règolo1 s. m. [der. di regolare2]. – 1. Asticciola di legno, di metallo o di materiale plastico, a sezione quadrata o rettangolare, che si usa per tirare linee diritte (anche quadrello e righello). Attrezzo di legno di analoga forma...
regolo2
règolo2 s. m. [dal lat. regŭlus «piccolo re, principe», dim. di rex regis]. – 1. Re che comanda su un piccolo territorio o popolo. Il termine, già adoperato dagli antichi Romani per indicare i minori re dell’Africa o dell’Asia, è stato...