GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] nel nulla.
Sulla via del ritorno, in territorio austriaco, il G. e il Corner furono fatti prigionieri da Barbaro Regolo, castellano di Sench, il quale intendeva in questo modo vendicarsi dei Veneziani che durante la guerra con gli Ungheresi avevano ...
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Olimpiadi estive: Città del Messico 1968
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XIX
Data: 12 ottobre-27 ottobre
Nazioni partecipanti: 112
Numero atleti: 5516 (4735 uomini, 781 donne)
Numero atleti italiani: [...] nella valutazione degli esperti. Nel salto in alto si ebbe la grande svolta di un altro statunitense, Dick Fosbury, con il regolo superato di schiena a 2,24 m; da Mosca Valery Brumel giudicò 'senza futuro' la novità, che poi tutti avrebbero adottato ...
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Olimpiadi estive: Mosca 1980
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XXII
Data: 19 luglio-3 agosto
Nazioni partecipanti: 80
Numero atleti: 5179 (4064 uomini, 1115 donne)
Numero atleti italiani: 289 (242 [...] lontano, tanto liscio quanto lui era ruvido, tanto lineare quanto lui era contorto.
La terza medaglia arrivò invece dal volo sul regolo di Sara Simeoni nel salto in alto. Sara aveva allora 27 anni, il suo palmarès era già ricchissimo, con l'argento ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] , da una parte lo esortava a riflettere sulla precarietà della sorte umana facendo ricorso ad illustri esempi storici, da Attilio Regolo a Scipione, a Crasso, a Cesare e a Serse, nonché a massime di grandi autori antichi; dall'altra, incitandolo a ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] al merito silvano. Nel 1937 anche egli partecipò a un fascicolo in onore di R. Graziani, con un articolo su Attilio Regolo e la tribù Pupinia, che si concludeva con l'affermazione che "moralità e umanità sono la base precipua ed essenziale di ogni ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] con storie della sua vita, entrambi nella Pinacoteca di Siena (nn. 15, 313), la Madonna col Bambino in S. Regolo a Montaione e la tavoletta di Biccherna del primo semestre del 1280, raffigurante il Camarlingodon Guido.
La possibilità di riconoscere ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] l'Alfieri alla scelta di quel soggetto.
Si cimentò ancora in questo genere stampando a Torino nel 1771 un Attilio Regolo, tragedia, dedicata al granduca Pietro Leopoldo: di questo lavoro fu detto che "senza effetti amorosi traeva lacrime", tutto teso ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] giugno 1851 l'E. gli si rivolse per pregarlo di "prendere in considerazione il progetto … per istituire un corso regolare di piroscafi tra Genova e Nuova York" avanzato dalla compagnia statunitense Livingston & Wells, grazie al quale "tutto quel ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] , che sposò Francesco Ordelaffi. Lasciò un testamento molto dettagliato (redatto nel mese di dicembre del 1467), in cui regolò minuziosamente la spartizione dei suoi beni fra i maschi e dispose che solo il primogenito Carlo ereditasse la signoria su ...
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MOROSINI, Giovan Francesco
Elena Bonora
– Nacque a Venezia il 30 settembre 1537, primogenito dei sei figli maschi di Pietro del ramo di S. Canciano dei Morosini detti dalla Sbarra, e di Cornelia Corner [...] cristiana; compose faide familiari che laceravano il ceto dirigente bresciano; profuse energie e risorse negli istituti assistenziali; regolò le manifestazioni teatrali, i balli e gli spettacoli di saltimbanchi. In quest’opera di riforma della vita ...
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regolo1
règolo1 s. m. [der. di regolare2]. – 1. Asticciola di legno, di metallo o di materiale plastico, a sezione quadrata o rettangolare, che si usa per tirare linee diritte (anche quadrello e righello). Attrezzo di legno di analoga forma...
regolo2
règolo2 s. m. [dal lat. regŭlus «piccolo re, principe», dim. di rex regis]. – 1. Re che comanda su un piccolo territorio o popolo. Il termine, già adoperato dagli antichi Romani per indicare i minori re dell’Africa o dell’Asia, è stato...