mandare
Il significato originario (cfr. il latino mandare) di " commettere ", " comandare ", " ordinare " sopravvive in Fiore XIII 9 Lo Dio d'amor ti manda che ti piaccia / che tu non sie sì strano al [...] su' sergente.
In tutti gli altri casi m. vale genericamente " inviare ", spesso unito a persone o personificazioni: Regolo, da Cartagine mandato a Roma (Cv IV V 14); color che vi mandaro (Pg V 32); lo Dio d'amor sì vi mandò Franchezza (Fiore XIII 3); ...
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Vescovo di Arezzo (m. 1289) e uomo politico. Aretino di nascita e appartenente a una potente casata ghibellina, divenuto nel 1248 vescovo della sua città, rivolse tutte le sue energie alla formazione di [...] stato personale. Espulso dal Comune nel 1261, vi ritornò tre anni dopo in veste di pacificatore e per circa vent'anni regolò la vita cittadina. Nel 1284 fu di nuovo coinvolto nella lotta tra frazioni ed espulso; ritornò dopo molti contrasti nel 1287 ...
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Vedi TALAMONE dell'anno: 1966 - 1997
TALAMONE (Tlamu etrusco; Τελαμών, Telamon)
G. Caputo
Fu porto sulla costa tirrena protetto da promontorio, che serviva Vulci e Caletra; decadute queste città, il [...] posto fu preso da Cosa. Nelle vicinanze i Romani vinsero i Galli, grazie ai consoli L. Emilio Papo e C. Attilio Regolo, nella decisiva battaglia del 225 a. C. Fu il punto di sbarco di Tiberio Sempronio Gracco, tornato dall'Africa. La saccheggiarono ...
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Scultore (Lucca 1436 - ivi 1501). Si formò, forse a Firenze, attento in particolare all'arte di A. Rossellino. Con tecnica raffinata, spiccata sensibilità per l'ornato, nelle figure esaltò soprattutto [...] lavorò soprattutto per la cattedrale, dove eseguì, fra l'altro, la tomba di Pietro da Noceto (1472), l'altare di S. Regolo (1484), la cappella del Santo Volto. A Genova, nella cappella di S. Giovanni nella cattedrale, rimangono di lui sei statue tra ...
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Figlio o nipote del M. console nel 206, nacque non molto dopo il 190 a. C. Partecipò alla battaglia di Pidna (168); nel 148, pretore, sconfisse presso Pidna quell'Andrisco che, spacciandosi per figlio [...] di Perseo, assunto il nome di Filippo, aveva fatto insorgere la Macedonia; e Andrisco gli fu consegnato poco dopo da un regolo tracio. Dopo aver inutilmente tentato di placare la lega achea, nel 146 mosse contro lo stratego Critolao e lo batté presso ...
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Dispositivo in grado di eseguire calcoli. In base alla complessità dei calcoli eseguibili si distinguono c. aritmetiche, algebriche e/o infinitesimali; a seconda del principio di funzionamento, c. numeriche [...] e c. analogiche, che operano invece su grandezze fisiche. Il primo esempio di c. digitale costruito è l’abaco; il regolo calcolatore può essere considerato l’esempio paradigmatico di c. analogica. Le prime c. erano meccaniche e di dimensioni notevoli ...
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Scultore senese (ricordato la prima volta nel 1312 - m. dopo il 1349). È molto probabilmente da identificarsi con quell'Agnolo da Siena che collaborò con Agostino di Giovanni nel sepolcro di Guido Tarlati [...] nel duomo di Arezzo (1330), i cui rilievi ricordano Tino di Camaino. Gli sono variamente attribuite anche altre opere a Volterra (rilievi dell'arca dei SS. Regolo e Ottaviano), Massa Marittima, ecc. Eseguì anche lavori di architettura. ...
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. Col nome di capo Ermeo (‛Ερμαία ἄκρα, Mercurii promuntorium) gli antichi designarono il promontorio con cui termina a nord la penisola che chiude a oriente il golfo di Cartagine (odierno Capo Bon o Ras [...] , riaffermando la propria superiorità marittima e aprendosi la via di Clupea, dove imbarcarono i superstiti delle legioni di Regolo. Gli effetti della vittoria furono in gran parte frustrati dal naufragio che la flotta romana subì al suo ritorno ...
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Leone
Leóne [Lat. Leo, in quanto i Greci vedevano nella costellazione il leone Nemeo ucciso da Ercole in una delle sue fatiche] [ASF] Antica costellazione dello Zodiaco, di simb. Leo, tra il Cancro e [...] , con l'apparenza di un grande trapezio formato da quattro stelle assai luminose, di cui quella all'estremo occidentale della base maggiore è Regolo (il cuore del leone) e quella all'estremo orientale è Denebola (la coda); per la sua forma e la sua ...
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Funzionario spagnolo (Oropesa 1515 - Escalona 1582), viceré del Perù (1565-81). Distrusse definitivamente il potere degli Inca, conquistando Vilcabamba e facendo decapitare l'ultimo Inca, Túpac Amaru (1572). [...] anni, e organizzò l'amministrazione del vicereame promulgando ordenanzas, redatte da J. Polo de Ondegardo e J. de Matienzo; regolò i rapporti con gli Indiani, ordinò un censimento e ripopolò il Cuzco. Introdusse l'inquisizione e curò l'opera delle ...
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regolo1
règolo1 s. m. [der. di regolare2]. – 1. Asticciola di legno, di metallo o di materiale plastico, a sezione quadrata o rettangolare, che si usa per tirare linee diritte (anche quadrello e righello). Attrezzo di legno di analoga forma...
regolo2
règolo2 s. m. [dal lat. regŭlus «piccolo re, principe», dim. di rex regis]. – 1. Re che comanda su un piccolo territorio o popolo. Il termine, già adoperato dagli antichi Romani per indicare i minori re dell’Africa o dell’Asia, è stato...