FACINI, Santo Bernardo
Pamela Anastasio
Figlio di Benedetto e Antonia, nacque a Venezia nel 1665 da un casato di antica origine bolognese. Nulla si conosce sui suoi studi giovanili, ma le conoscenze [...] tra cui i minuti e le ore astronomiche, le eclissi del Sole e della Luna, i tempi dell'alba e del tramonto regolabili secondo varie latitudini, il passaggio dei pianeti allo zenit, i tempi degli equinozi e dei solstizi, e così via. Molto originale e ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] all'altezza presunta ‒ su un arco il cui raggio era relativamente piccolo. Per l'arco di 30°, sul quale si doveva regolare il mirino a foro per effettuare la misura, si poteva quindi adottare un raggio molto più lungo, tale da permettere un numero ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] risoluzione di equazioni con il metodo delle proporzioni, con il metodo dei due errori e quello d'inversione, sulle regole di misurazione e le applicazioni della geometria, sulle basi algebriche e su alcune tecniche matematiche speciali. Esso era un ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Il cielo
Chang Chia-Feng
Wang Rongbin
Sun Xiaochun
Huang Yi-Long
Chen Meidong
Il cielo
L'Ufficio astronomico
di Chang Chia-Feng
L'Ufficio astronomico era [...] pali oppure da colonne innalzati sul terreno; furono in seguito costruiti di giada o di bronzo, e usati con un regolo di misura, generalmente di giada, chiamato gui (lett. 'tavoletta di giada'). Anche se non è possibile datare esattamente la nascita ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. L'astronomia
Fung Kam Wing
Wang Rongbin
L'astronomia
Controllo statale e astronomia civile
di Fung Kam Wing
'Studio del potere imperiale' e 'astronomia politica'
Nella [...] in modo che il Sole, la trave e il piccolo foro su di essa si trovassero sulla stessa linea retta; sul piano del regolo di misura si potevano quindi vedere un'immagine del Sole, delle dimensioni di un chicco di riso, e l'ombra sottile e distinta ...
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Strumento ottico per l’osservazione di oggetti posti a grande distanza. Il termine è sinonimo di telescopio; nella pratica, si chiamano c. i telescopi rifrattori, cioè quelli nei quali l’obiettivo è costituito [...] filo centrale orizzontale determina la linea di mira. Sul punto del terreno, P, di cui si vuol determinare la distanza, viene alzato un regolo graduato b (stadia); detta l la lunghezza del tratto di stadia, con centro in C, che si vede tra i due fili ...
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ZODIACO (gr. ζῳδιακὸς κύκλος; lat. signifer orbis, zodiacus, ted. Tierkreis)
Pio Luigi EMANUELLI
Pietro Toesca
È, sulla sfera celeste, la zona delimitata dai due cerchi paralleli all'eclittica, che [...] , del resto non del tutto noti, usati dagli antichi astronomi.
Fra le stelle zodiacali più brillanti, vengono a trovarsi più vicine al Sole: Regolo (α del Leone), il 21 agosto a 30′ dal centro del Sole, e Spica (α della Vergine), il 1° ottobre a 2°15 ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] di tempo superiore. Di conseguenza, ogni calendario basato sui cicli lunari s'imbatteva nel problema del ciclo solare annuo. La regola per determinare la Pasqua era la seguente: il giorno di Pasqua cadeva la domenica successiva alla prima Luna piena ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] A ad H; ai primi sette giorni dell'anno assegnarono le lettere da A a G. Per gli anni bisestili vi era una regola speciale; nell'anno bisestile, infatti, secondo l'antica pratica romana il 24 e il 25 febbraio erano chiamati nella stessa maniera, ante ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] un convento di Arcetri, vicino Firenze, nel 1614; Vincenzo fu riconosciuto nel 1619.
A Padova Galilei mantenne una corrispondenza regolare con i suoi amici dell'Università di Pisa e con la corte dei Medici. Girolamo Mercuriale, professore di medicina ...
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regolo1
règolo1 s. m. [der. di regolare2]. – 1. Asticciola di legno, di metallo o di materiale plastico, a sezione quadrata o rettangolare, che si usa per tirare linee diritte (anche quadrello e righello). Attrezzo di legno di analoga forma...
regolo2
règolo2 s. m. [dal lat. regŭlus «piccolo re, principe», dim. di rex regis]. – 1. Re che comanda su un piccolo territorio o popolo. Il termine, già adoperato dagli antichi Romani per indicare i minori re dell’Africa o dell’Asia, è stato...