FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] viceré).
Il suo nome è, comunque, legato a una imponente ricerca intorno all'"apostolica legazione", un'istituzione "speciale", che regolava fin dal Medio Evo i rapporti tra i sovrani siciliani e la S. Sede, concedendo ai primi la prerogativa di ...
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LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] un periodo di intensa collaborazione tra i due, conclusosi nella prima metà del 1549: secondo quanto scriveva, in luglio, S. Regolo al Vettori, il L. era stabilmente a Bologna come segretario del vescovo di Maiorca G.B. Campeggi, lì presente per il ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] Clemente. Nella quale vengano raccontate la vita, et il martirio di s. Regolo arcivescovo. La vita di s. Ottaviano confessore. Et in parte la vita Cerchi, "consolo secondo", ambedue ligi alla principale regola del cenacolo, "che mai dovesse passare lo ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] dai Bolognesi a tenere la cattedra di eloquenza che era stata dell'Amaseo, in seguito alla morte di Sebastiano Regolo, ma con grande rammarico dovette rinunciarvi, lamentandosi col Sirleto che il Carafa non avesse sufficientemente apprezzato il suo ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] l'Alfieri alla scelta di quel soggetto.
Si cimentò ancora in questo genere stampando a Torino nel 1771 un Attilio Regolo, tragedia, dedicata al granduca Pietro Leopoldo: di questo lavoro fu detto che "senza effetti amorosi traeva lacrime", tutto teso ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] N. Bonifazi) che la tramatura delle idee-base dei Canti orfici (per esempio Viaggio a Montevideo, Il russo, L'incontro di Regolo) è da ricondursi ad una lettura del filosofo tedesco assai meno superficiale di quella operata molto prima dall'esteta D ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] . Ciò porterebbe alla disperazione.
Vi erano ormai le premesse per il ritorno in Italia del 1810: orfano di padre, capo famiglia ormai regolare, il M. fu anche libero dall'obbligo di leva. E l'amore per Parigi sembra esaurito: in "ce Paris que je n ...
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regolo1
règolo1 s. m. [der. di regolare2]. – 1. Asticciola di legno, di metallo o di materiale plastico, a sezione quadrata o rettangolare, che si usa per tirare linee diritte (anche quadrello e righello). Attrezzo di legno di analoga forma...
regolo2
règolo2 s. m. [dal lat. regŭlus «piccolo re, principe», dim. di rex regis]. – 1. Re che comanda su un piccolo territorio o popolo. Il termine, già adoperato dagli antichi Romani per indicare i minori re dell’Africa o dell’Asia, è stato...