Successore (n. Tivoli - m. Roma 483) di papa Ilario (dal 468). Intervenne, ma senza successo, nelle dispute relative alla questione monofisita; a Roma edificò le due chiese di S. Stefano Rotondo e di S. [...] Bibiana e regolò le cerimonie del culto nelle basiliche maggiori romane (S. Pietro, S. Paolo e S. Lorenzo fuori le Mura). Festa, 2 marzo. ...
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Prelato e diplomatico pontificio italiano (Gradoli 1847 - Roma 1914); sottosegretario agli Affari ecclesiastici straordinarî (1883), nunzio a Bruxelles (1885), segretario per gli Affari ecclesiastici straordinarî [...] di varie congregazioni, per pochi giorni segretario di Stato di Benedetto XV. In varie missioni in Svizzera (1883-88) regolò importanti questioni per le diocesi di Basilea e del Ticino; come nunzio a Bruxelles riallacciò le relazioni diplomatiche tra ...
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Vescovo di Arezzo (m. 1289) e uomo politico. Aretino di nascita e appartenente a una potente casata ghibellina, divenuto nel 1248 vescovo della sua città, rivolse tutte le sue energie alla formazione di [...] stato personale. Espulso dal Comune nel 1261, vi ritornò tre anni dopo in veste di pacificatore e per circa vent'anni regolò la vita cittadina. Nel 1284 fu di nuovo coinvolto nella lotta tra frazioni ed espulso; ritornò dopo molti contrasti nel 1287 ...
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Arte e architettura
Studio di proporzioni architettoniche e scultorie rapportate a un elemento preso come unità di misura. Risale all’arte greca. Originariamente fece riferimento a moduli empirici, anatomici [...] modulo, al fine di fissare rapporti aritmetici. L.B. Alberti nel De statua propose un nuovo canone per la scultura con un regolo diviso in piedi, once e minuti; Leonardo, nel Trattato sulle proporzioni, fissò in tre braccia, o anche in nove mani, l ...
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FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] viceré).
Il suo nome è, comunque, legato a una imponente ricerca intorno all'"apostolica legazione", un'istituzione "speciale", che regolava fin dal Medio Evo i rapporti tra i sovrani siciliani e la S. Sede, concedendo ai primi la prerogativa di ...
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PEREDEO
Marco Stoffella
– Nacque da Sundruda e da Pertuald, un facoltoso aristocratico collegato con la corte pavese e fidelis di Liutprando. Si seguono le sue vicende sin dal 720 in coincidenza con [...] note 160, 295, 299, 387, 391, 395, 565, 569; S.M. Collavini, Da società periferica a parte dello spazio politico lucchese: S. Regolo in Gualdo tra VIII e IX secolo, in Un filo rosso. Studi antichi e nuove ricerche sulle orme di Gabriella Rossetti in ...
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(o Hittiti; anche Etei) Antica popolazione dell’Asia Minore, importante per la sua civiltà e l’azione politica svolta durante il 2° millennio a.C., dal 1800 circa fino al 1200, e, dopo questa data, in [...] contro gli Urriti nella Mesopotamia settentrionale. La figura più rappresentativa dell’antico regno è Telipinu, che con un decreto regolò la successione al trono ed emanò una raccolta di leggi in lingua ittita pervenutaci in varie redazioni. Tra i ...
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CELANO, Oddo di
Norbert Kamp
Figlio di Ruggero e di Alfereda, apparteneva ad una nobile famiglia abruzzese che faceva derivare le proprie origini dai conti della Marsica. Suo fratello Berardo di Celano [...] a Bari per partecipare alla Dieta, alla quale presero parte numerosi vescovi e nobili, nel corso della quale Enrico VI regolò l'amministrazione del Regno per la durata della sua assenza. Testimoni dei rapporti politici del C. con l'imperatore sono ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] dal principe Alessandro Ioan Cuza nei Principati Uniti di Valacchia e Moldavia. La seconda (1876-77) fu tenuta allo scopo di regolare i rapporti fra la Turchia o i principati di Serbia e Montenegro e di definire il problema delle riforme nella Bosnia ...
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Toscano (m. 461), forse di Volterra, successe a Sisto III (440). Nel suo lungo pontificato, a fronte della profonda decadenza delle strutture politiche dell'Impero, L. affermò vigorosamente l'unità della [...] ricco epistolario essi rappresentarono inoltre una fonte a cui si attinse molta materia per il diritto canonico, poiché L. regolò con molto rigore i rapporti di Roma con i vescovi, imponendo loro il rispetto delle decisioni conciliari e delle norme ...
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regolo1
règolo1 s. m. [der. di regolare2]. – 1. Asticciola di legno, di metallo o di materiale plastico, a sezione quadrata o rettangolare, che si usa per tirare linee diritte (anche quadrello e righello). Attrezzo di legno di analoga forma...
regolo2
règolo2 s. m. [dal lat. regŭlus «piccolo re, principe», dim. di rex regis]. – 1. Re che comanda su un piccolo territorio o popolo. Il termine, già adoperato dagli antichi Romani per indicare i minori re dell’Africa o dell’Asia, è stato...