Scrittore tedesco (Eschershausen, Braunschweig, 1831 - Braunschweig 1910). Nell'epoca bismarkiana e guglielmina, segnata dal militarismo prussiano e da un crescente materialismo, R. occupa la posizione [...] Hungerpastor (1864), e da Abu Telfan (1868) e Der Schüdderump (1870). In seguito alla fondazione del secondo Reich, la sua scrittura procede verso un'esasperata interiorizzazione: Der Dräumling (1872), Horacker (1876), Krähenfelder Geschichten (1879 ...
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Uomo di stato tedesco (Rotenburg 1819 - Ragaz 1901). Entrato (1842) nella amministrazione statale prussiana, dopo il 1849 assunse un atteggiamento avverso alla Prussia, ma in seguito si ricredette e dopo [...] , propugnò l'accordo con la Prussia per attuare l'unificazione tedesca. Presidente del Consiglio dei ministri della Baviera (1866), si . L. Caprivi, fu nominato (1894) cancelliere del Reich e presidente del Consiglio dei ministri di Prussia. Cercò un ...
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Scrittore tedesco (Greifswald 1906 - Monaco di Baviera 1996); attore, drammaturgo, giornalista. Dopo aver pubblicato due romanzi fra il 1934 (Eine unglückliche Liebe) e il 1935 (Die Mauer schwankt), ebbe [...] Morgenrot (1987); Es war einmal in Masuren (1991); Ich bin gern in Venedig warum (1994). Sono a cura del critico M. Reich-Ranicki il volume di saggi Die elenden Skribenten (1981) e l'edizione dei Gesammelte Werke in sechs Bänden (6 voll., 1986); una ...
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Scrittore tedesco (Grosspawlowitz, Moravia, 1873 - Sierre, cantone Vallese, 1959). La sua complessa personalità si formò nel contatto con correnti varie della cultura europea e attraverso l'assimilazione [...] (1932); Anschauung und Beobachtung (1938); Die zweite Fahrt (1946); Die Nacht des ungeborgenen Lebens (1950); Das inwendige Reich. Versuch einer Physiognomik der Idee (1953); Der Zauberer (1955); Der goldene Drachen (1957); Der Gottmensch und die ...
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Poeta lirico tedesco (Detmold 1810 - Cannstatt 1876); esordì con successo come evocatore di paesaggi esotici nei Gedichte (1838), che gli valsero una pensione del re di Prussia, da lui rifiutata non appena [...] nel 1868, dove accolse positivamente la fondazione del II Reich (Die Trompete von Gavelotte, 1870). I suoi canti politici Gedichte, 1849-51), fra i più robusti della lirica politica tedesca, si distinguono per efficacia oratoria e polemica e per la ...
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Scrittore tedesco (Eschwege, presso Kassel, 1931 - Berlino 2020). Si è imposto soprattutto come autore di teatro, scrivendo grossi drammi di impianto quasi schilleriano, nei quali, sul presupposto di una [...] ha ritrovato forte ispirazione in opere come Hitler Dr. Faust (2000), McKinsey Kommt (2004), Nietzsches Spazierstock, 2004, Livia und Julia (2005) e Heil Hitler (2006), tragicommedia sulle fantasie di un adolescente tedesco all’epoca del terzo Reich. ...
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Storico (Düsseldorf 1817 - Marburgo 1895), allievo di L. Ranke, prof. nelle univ. di Bonn (1844), Marburgo (1846), Monaco di Baviera (1856), e di nuovo Bonn (1861-75), infine (1875) direttore degli archivî [...] I (7 voll., 1889-94), la storia della costituzione del secondo Reich redatta sulla scorta dei documenti prussiani, tipico esempio della cosiddetta storiografia piccolo-tedesca. S. sottopose a esame critico i fatti storici soprattutto dal punto di ...
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Scrittore tedesco (Eluisenstein, Livonia, 1890 - Darmstadt 1977). Presto trasferitosi a Berlino, alternò romanzi incentrati su amori contrastati e conflitti psicologici (Die Verdammten, 1923, trad. it. [...] il nazismo si trasferì dapprima a Roma e a Vienna, ma poi rientrò in Germania, dove il regime proibì il suo Das Reich der Dämonen (1941); il suo concetto di "emigrazione interna", con il quale in seguito intese difendere gli scrittori estranei al ...
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Teologo tedesco (Pappenheim, Baviera, 1908 - Berlino 1993). Membro della "chiesa confessante" in Turingia (1936-38), parroco a Berlino-Dahlem (1938-40), fu scacciato dai nazisti, di cui fu sempre avversario, [...] successione a Barth, del quale propose una lettura socialista in Reich Gottes und Sozialismus bei Karl Barth (1972). Qualche anno ). Teologo progressista, rischiò di spaccare la chiesa evangelica tedesca con le sue prese di posizione verso gli ebrei ...
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SS Sigla del tedesco Schutz-Staffel («schiera di protezione»), milizia speciale tedesca destinata a compiti di polizia durante il regime nazionalsocialista in Germania. Attiva dall’inizio degli anni 1920 [...] della sicurezza personale di A. Hitler, dopo il 1933 ebbe il controllo dei più delicati gangli dell’amministrazione interna del Reich, ivi compresa la polizia e il controspionaggio. Capo (Reichsführer) della SS fu dal 1929 H. Himmler. Dopo lo scoppio ...
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Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...
Reichstag
〈ràih’staak〉 s. m., ted. [comp. di Reich (v.) e Tag «giorno di seduta»]. – Denominazione del parlamento nel Reich tedesco dall’alto medioevo sino alla caduta del regime hitleriano nel 1945, durante il quale esso mantenne una rappresentanza...