(ted. Deutscher Bund) Unione composta dai principi sovrani e dalle città libere della Germania, istituita con l’Atto fondamentale di Vienna dell’8 giugno 1815. Suoi scopi furono la sicurezza interna ed [...] , eletto a suffragio universale. Furono unificati esercito, marina militare, regime doganale, servizio postale e telegrafico. Della politica della confederazione fu incontrastato arbitro la Prussia fino al suo dissolvimento nel Reichtedesco (1871). ...
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Pour le mérite Ordine al merito prussiano, istituito nel 1740 da Federico II, abolito nel 1918 dopo la caduta degli Hohenzollern e ripristinato dalla Repubblica Federale Tedesca nel 1952.
Dapprima conferito [...] e a letterati stranieri, dopo il 1810 costituì il più alto riconoscimento sovrano, nel regno di Prussia e poi nel Reichtedesco, al merito di guerra. Nel 1824 re Federico Guglielmo IV istituì una Classe di pace (Friedensklasse) per le scienze e ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] (1867): gli Ebrei hanno intrapreso una guerra contro i Tedeschi e sono sul punto di riportare la vittoria finale attraverso era troppo lenta e non portava abbastanza denaro nelle casse del Reich. La guerra, in ogni caso, doveva segnarne la fine.
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] in modo particolare di affari oltremare, v. Landes, 19692). Gli investimenti esteri della Gran Bretagna, della Francia, del Reichtedesco e degli Stati Uniti (i quali, naturalmente, erano anche nel contempo, sino al 1914, creditori nei confronti dell ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] attendersi l'apertura di una nuova campagna antifrancese in Italia, diretta a riportare Milano e Genova nell'orbita del "Reich" tedesco. Né era possibile differire ancora lo scontro, data la pervicacia con cui Francesco I lavorava per sottrarre a ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] l'ulteriore sviluppo della linea concordataria realizzato da Pacelli e culminato nei due concordati con l'Austria e con il Reichtedesco del 1933. Quest'ultimo, sollecitato dal vicecancelliere von Papen a due mesi dall'avvento di Hitler al potere, fu ...
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Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] paesi di Versailles', vale a dire gli Stati creati o rinati dopo la prima guerra mondiale a seguito del crollo del Reichtedesco, dell'Impero austro-ungarico e dell'Impero russo. Anche se la classe politica preferì non esprimersi in questi termini, i ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] di ambizioni, particolarismi, rivalità tra le monarchie più importanti d'Europa (Francia e Inghilterra, a tacere del Reichtedesco, lacerato dalle fazioni), ma doveva ovviamente considerare Federico (II) sua unica controparte, sia per la successione ...
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Uomo politico tedesco (Kaldenhof, Osnabrück, 1812 - Berlino 1891). Cattolico, divenne (1849) presidente della Camera del Hannover e avversò le tendenze unitarie. Ministro della Giustizia (1851-53 e 1862-65), [...] collaborò all'adesione del Hannover allo Zollverein. Entrato (1867) alla Camera prussiana, votò contro la costituzione del Reich; nel 1871 aderì alla costituzione del partito cattolico del Centro, e ne divenne il capo. Fu il maggiore avversario ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] all'inizio della guerra. Anche l'affermazione di Hitler secondo cui il recupero di Danzica non era il suo obiettivo per il Reichtedesco, perché ciò che gli premeva era "la conquista di un nuovo spazio vitale all'Est", non può essere considerata l ...
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Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...
Reichstag
〈ràih’staak〉 s. m., ted. [comp. di Reich (v.) e Tag «giorno di seduta»]. – Denominazione del parlamento nel Reich tedesco dall’alto medioevo sino alla caduta del regime hitleriano nel 1945, durante il quale esso mantenne una rappresentanza...