Architetto (Oppenheim sul Reno 1841 - Langenschwalbach, Taunus, 1912). Costruì case e negozî a Francoforte, nello stile del Rinascimento tedesco; la sua opera principale fu il Reichstag di Berlino (1883-94), [...] di stile eclettico (incendiato nel 1933; nel 1995 è stata progettata la completa ristrutturazione dell'interno) ...
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Uomo politico tedesco (Düsseldorf 1838 - Berlino 1906), giornalista, liberale di sinistra, fu dal 1869 deputato alla Camera dei rappresentanti della Prussia, e dal 1871 al Reichstag. Brillante oratore, [...] esperto di finanza, leader del partito liberale progressista (Fortschrittspartei), R. si contrappose costantemente alla politica conservatrice e alle scelte economiche di Bismarck. Dal 1893 a capo del ...
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Uomo politico tedesco (Kulm, Prussia Occid., 1895 - Bonn 1952), socialdemocratico; redattore (1920) della Schwäbische Tagwacht, deputato all'assemblea regionale del Württemberg (1924-31), poi al Reichstag [...] (1930-33), fu arrestato dopo l'avvento al potere di Hitler e rinchiuso fino al 1945 in campo di concentramento. Fu uno dei fondatori del Partito socialdemocratico tedesco (SPD) e ne fu presidente dal 1946 ...
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Uomo politico (Braunau am Inn, Austria Superiore, 20 aprile 1889 - Berlino 30 aprile 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del III Reich, è annoverato tra i distruttori [...] di vasti strati della popolazione. Il primo grande successo per il suo movimento H. lo colse nelle elezioni per il Reichstag del settembre 1930, in cui ottenne oltre sei milioni di voti. Scatenò, dopo essersi accordato con i Tedeschi nazionali e ...
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Pubblicista prussiano (Krien 1846 - Lipsia 1914). Autore di violenti quanto popolari libelli contro gli Ebrei, è stato uno dei capi della corrente antisemita, e fu deputato al Reichstag dal 1892. ...
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Uomo politico tedesco (Geisenfeld, Baviera, 1892 - Berlino 1934) fratello di Otto; dal 1920 con A. Hitler, partecipò al Putsch di Monaco (1923). Condannato a un anno e mezzo di carcere, fu però eletto [...] deputato alla dieta bavarese (1924) e al Reichstag (1924-33). Di tendenze radicali, venuto in conflitto con Hitler cercò di favorire (1932) un governo presieduto da K. von Schleicher. Fu ucciso dai nazisti durante la purga del 30 giugno 1934. ...
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Storico (Berlino 1812 - Jena 1887), deputato all'Assemblea nazionale di Francoforte (1848), prof. di storia nell'univ. di Zurigo (1851-60), poi (1860) di Jena, membro del Reichstag per i nazionali-liberali [...] (1874-76). Si occupò di cronologia greca, di storia del cristianesimo, della Rivoluzione francese, e della questione tedesca nel sec. 19º ...
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Uomo politico (Berlino 1840 - ivi 1910). Membro a vita della Camera dei Signori del regno di Prussia, fu tra i fondatori del Partito conservatore tedesco e deputato al Reichstag a diverse riprese (1871-81, [...] 1884-93 e dal 1895), vice-presidente (1901-06) e presidente (1906-10) della camera ...
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Uomo politico tedesco, nato il 7 febbraio 1877 a Duisburg. Avvocato, studioso di scienze politiche, capitano alla fronte nella guerra mondiale, entrò nel 1920 al Reichstag come deputato della Deutsche [...] Volkspartei, cioè del partito di G. Stresemann. Fu ministro dell'Economia (20 gennaio 1926) nel secondo gabinetto Luther, nel gabinetto Marx, e poi - fallito il suo tentativo (gennaio 1927) di costituire ...
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. Sebbene non mai ufficialmente riconosciuto dalla S. Sede, con tale nome è designato il complesso degli stati tedeschi cattolici rappresentati nella Dieta imperiale o Reichstag, in contrapposizione a [...] quelli protestanti che costituirono, con un maggior rilievo e indipendenza, il cosiddetto corpus evangelicorum (v.). Si tratta in complesso delle due parti in cui la Dieta poteva essere considerata nettamente ...
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Reichstag
〈ràih’staak〉 s. m., ted. [comp. di Reich (v.) e Tag «giorno di seduta»]. – Denominazione del parlamento nel Reich tedesco dall’alto medioevo sino alla caduta del regime hitleriano nel 1945, durante il quale esso mantenne una rappresentanza...
valzer
vàlzer s. m. [dal ted. Walzer, der. di walzen «strisciare», propr. «ballo che si fa quasi strisciando i piedi, anziché saltellando»; in Italia, nell’Ottocento, la voce ted. fu anche adattata in walser e in vàlzero; altre varianti del...